Il consiglio di Casalbuono dice “no” alla Città Vallo. Bufano: “Strano cambio di rotta rispetto a un anno fa”

Il Comune di Casalbuono guidato da Attilio Romano ha espresso parere sfavorevole alla proposta di istituire il “Comune di Vallo di Diano” attraverso la fusione di 15 Comuni. “Questo per la contestuale assenza di una programmazione urbanistica e territoriale che comporterebbe inevitabilmente confusione all’interno dei Comuni ed una sostanziale paralisi di azione politico-amministrativo”. E’ quanto si legge dalla delibera consiliare nella quale è anche scritto che appare “opportuno esprimere un diniego politico forte , in considerazione del fatto che agli atti non esiste nessuna programmazione urbanistica e territoriale riguardante l’ipotetico progetto”. Una decisione che non è stata certo apprezzata dal primo firmatario della Proposta di Legge “Città Vallo di Diano”, Carmelo Bufano. “Il sindaco di Casalbuono ha espresso parere contrario ora ma alla precedente richiesta, quando il governo regionale era di centro destra, lo stesso primo cittadino  del Pd aveva espresso parere favorevole. Era il 30 settembre 2014. Le motivazioni del rifiuto – ha aggiunto Bufano – sono infondate in quanto nel piano Puc della Provincia, il territorio del Vallo di Diano viene citato come criterio  Città Vallo di Diano così come negli atti della Comunità Montana. Inoltre il sulla strategia delle aree interne il sindaco Romano  ha firmato, insieme ad altri sindaci nel 2014, un protocollo di intesa colo precedente governatore della Campania, Caldoro”. Monte San Giacomo ha invece espresso parere favorevole al progetto.