Due impianti di depurazione sequestrati ad Albanella: sei persone denunciate
Due impianti di depurazione per il trattamento di reflui urbani sono stati sequestrati ad Albanella su richiesta della Procura di Salerno dopo le indagini del Noe, Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Salerno.. Il Tribunale di Salerno ha riconosciuto i reati di danneggiamento di beni pubblici, gettito di cose idonee a molestare le persone e deturpamento di bellezze naturali. Le indagini, infatti, hanno rilevato l’inidoneità degli impianti al fine del trattamento delle acque che venivano immesse nel “Vallone dei Fossi” e nel “Rio Lama senza idonea depurazione. Le acque sversate – secondo quanto riferito dalla Procura – contenevano sostanze inquinanti che danneggiavano le matrici ambientali di beni pubblici protetti da vincolo paesaggistico. Sono state indagate sei persone. Gli accertamenti rientrano in un più ampio controllo sulla verifica di eventuali illeciti nella gestione dei sistemi di depurazione delle acque reflue dei comuni dell’intero circondario. Indagini che nelle scorse settimane ha portato al sequestro di impianti di depurazione di Amalfi e Praiano.