Giuseppe Maria Pessolani: da Garibaldi alla Treccani, il riconoscimento storico del garibaldino atenese

Una vita densa di fatti di rilevanza storica, un ruolo negli accadimenti del XIX secolo così rilevante da fargli meritare un posto nella nota Enciclopedia Treccani. La vita dell’illustre cittadino di Atena Lucana, Giuseppe Maria Pessolani è descritta in una voce a lui intitolata nella sezione “Dizionario Biografico degli Italiani”, a cura del Professore Carmine Pinto, il giovane docente di Storia Contemporanea nell’Università degli Studi di Salerno, originario di Padula che con i suoi meriti scientifici sta dando lustro anche esso al nostro territorio. Grazie al lavoro del Professore Pinto, esperto di storia risorgimentale, il garibaldino Giuseppe Maria Pessolani ottiene un riconoscimento che va oltre i confini del Vallo Di Diano. Chiunque ora potrà leggere anche sul sito on line della Treccani, delle rocambolesche e tragiche vicende di Giuseppe Maria Pessolani che da Atena lo portarono nel Maggio del 1860 in Sicilia nella famosa spedizione dei Mille. “ Era nella 3ª compagnia, guidata dal calabrese Francesco Sprovieri. Un gruppo che rappresentava bene la generazione del 1848, segnata da tradizioni familiari, cospirazione, clandestinità, paramilitarismo, processi politici, carceri, esilio. Si trattava di quadri esperti e provati, radicati nella lotta politica meridionale. Pessolani partecipò a tutta la campagna siciliana. Combatté a Calatafimi e a Palermo. A Milazzo il suo reparto fu protagonista dell’assalto alle posizioni regie. Tutti gli ufficiali furono uccisi o, come Pessolani, gravemente feriti.” Si legge nella nota biografica. Cresciuto in una famiglia liberale, Pessolani si è sempre impegnato nella lotta contro i soprusi e le  prepotenze dei signorotti locali. Muore nel 1876 ad Atena. Negli ultimi anni della sua vita, dopo aver amministrato il comune, Giuseppe Maria occupa il proprio tempo a costruire il mito dell’epopea risorgimentale, attivando una serie di iniziative volte a ricordare le imprese dei Garibaldini.

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