Giallo di Pertosa: domani l’autopsia sul corpo della pensionata. Il “dubbio” sulla passeggiata senza scarpe

A Pertosa, è ovvio, si susseguono voci e sensazioni, su quanto avvenuto questa mattina intorno alle 5.50 a Isabella Panzella, pensionata di 69 anni (compiuti a marzo). Il suo corpo è stato trovato da una donna lungo la Ss19 privo di vita e al centro della carreggiata. Viso rivolto al cielo e una macchia di sangue che le circondava la testa. I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina e la Procura di Lagonegro (presenti il capitano Emanuele Corda e il magistrato Francesca Fresch) hanno avviato con il loro personale rilievi sul corpo e sulla strada. Due le ipotesi: il pirata della strada e l’omicidio, con gli inquirenti che, per ora, propendono la prima ipotesi. Un veicolo, probabilmente, un mezzo pesante ha travolto il corpo di Isabella che è morta sbattendo la testa sull’asfalto. Ma sull’asfalto non c’erano segni evidenti di frenate né pezzi carrozzeria. E poi cosa ci faceva Isabella a cinque chilometri da casa sua, in tuta e senza scarpe? Una lunga e quanto meno strana passeggiata notturna? Su questo stanno lavorando gli inquirenti che hanno ascoltato i vicini di casa e il compagno della donna (è a Capaccio). Per capire se qualcuno possa aver compiuto atti violenti sulla pensionato e poi lasciato il corpo. L’autopsia di quest’oggi chiarirà diversi dubbi, soprattutto sulle cause della morte della donna. Il cellulare della pensionata è stato trovato nella sua abitazione, nella quale i carabinieri sono entrati grazie all’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina.