Giallo di Pertosa. L’ultimo saluto a Isabella Panzella, attesa per l’esito degli accertamenti

Il dramma e il mistero in una immagine che potrebbe fare da copertina se il giallo di Pertosa fosse un libro. Purtroppo, però, quanto avvenuto all’ombra della Grotta non è un libro ma il mistero che da tre settimane avvolge 800 anime che vivono nella città del carciofo bianco. L’immagine è il carro funebre parcheggiato davanti alla chiesa centrale di Pertosa e sullo sfondo la porta d’ingresso dell’abitazione di Isabella Panzella con tanto di sigilli ancora ben in evidenza in attesa della bara della vittima di un brutale omicidio. Una copertina per un giallo ancora senza finale, però. Solo con un nuovo capitolo: quello dei funerali della 69enne trovata priva di vita lungo la strada statale 19, in una drammatica domenica mattina. Questa mattina don Antonio Breglia ha celebrato le esequie della pensionata, ha parlato di vita donata a Dio e che anche nell’atrocità della morte c’è un disegno della bontà divina. Alla presenza del figlio della pensionata, un centinaio di persone ha assistito alla Messa, insieme al sindaco Michele Caggiano, prima della tumulazione nel cimitero di Pertosa. Un capitolo, quello del funerale, che arriva dopo tre settimane di sequestro della salma sulla quale sono stati effettuati tutti i controlli del caso. E l’esito di questi esami e quelli sui veicoli di un principale sospettato potrebbe aprire al prossimo capitolo che magari potrebbe condurre verso il finale del giallo e la scoperta di uno o più assassini. Per ora, però, resta l’immagine di copertina e un epilogo ancora tutto da decifrare.