I Vigili del Fuoco scrivono al Prefetto di Salerno: “Bisogna investire sul nostro lavoro”

USBL’Unione Sindacale di Base Vigili del Fuoco scrive al Prefetto di Salerno Salvatore Malfi riguardo alla stabilizzazione dei Vigili del Fuoco discontinui. “Come ben sapete questi lavoratori sono una componente importante all’interno del C.N.VVF. e che andavano a completare gli organici nei vari Comandi provinciali, poiché da anni le dotazioni organiche non consentivano ma non consentono ancora oggi ad avere spesso una squadra completa per espletare gli interventi di soccorso. Con il progetto di riordino effettuato dall’On. Bocci con delega ai Vigili del Fuoco, si è avuta una ricaduta determinante sulle classificazioni dei Comandi e dei loro distaccamenti, purtroppo non si riesce a garantire in alcuni casi un organico soddisfacente alle reali necessità nell’espletamento dei compiti istituzionali del Corpo, chiusura del Nucleo Sommozzatori e difficoltà sugli addestramenti. A tal proposito la scrivente chiede un Vs interessamento, portando all’attenzione del Governo questa problematica, coinvolgendo di fatto l’On. Fiano il quale sta già lavorando in tal senso predisponendo una risoluzione che prevede la stabilizzazione di detti lavoratori, considerando che i tagli avuti dai vari Governi in particolare sul soccorso, ha ridotto i richiami dei Vigili Discontinui e si prevede la scomparsa della figura sopra descritta. La necessità di tale richiesta scaturisce oltre alla carenza di organico del Comando di Salerno, ma anche dall’approssimarsi della stagione estiva nella quale aumenta il rischio interventistico dovuto anche ad un aumento della popolazione e di turisti, in particolar modo nelle fasce costiere. Avere un organico che risponda meglio alle esigenze dei cittadini, vuol significare riclassificare l’organico dell’intero Comando, anche perchè il dato che va preso in considerazione è il numero di abitanti ed il rapporto che deve esserci con i Vigili del Fuoco. Si è passati da un progetto di Italia in 20′ ad un progetto di riordino a ribasso, che non si riesce a tutelare in maniera ottimale le esigenze dei territori, 1 VF x ogni 15.000 abitanti e capite bene che è un paradosso garantire un soccorso efficiente. Concludendo, siamo consapevoli di un Vs interessamento della questione anche sulla scorta delle Vs conoscenze del C.N.VVF. e considerando anche le peculiarità del territorio Salernitano, il quale ha necessità di essere attenzionato in relazione ai vari rischi connessi al territorio stesso”.

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