Alla riscoperta di due giacimenti culturali nel Vallo di Diano: appuntamento domani a Teggiano

breve per 3 gennaioI due giacimenti culturali più importanti del Vallo di Diano a confronto nelle loro esperienze turistiche, questa in sintesi la tematica del convegno, in programma al Museo Diocesano di Teggiano, domani, 4 gennaio ed organizzato dalla Diocesi di Teggiano-Policastro, dalla cooperativa Paràdhosis e dalla direzione museale. I due paesi del Vallo di Diano, Padula e Teggiano, una storia poco conosciuta e le loro potenzialità attrattive saranno al centro di un dibattito storico-artistico, con l’intento di promuovere i rapporti collaborativi che possono esserci tra le due realtà al fine di incentivare la fruizione turistica.  L’incontro è patrocinato dai comuni di Teggiano e Padula e dalla Pro-Loco teggianese. Numerosi i relatori previsti dopo i saluti dei sindaci di Teggiano e Padula, Michele Di Candia e Paolo Imparato, di don Fernando Barra, direttore dei Beni Culturali della Diocesi e di Michele Albanese, direttore generale della Banca Monte Pruno di Roscigno e di Laurino. Tra gli interventi previsti quello di Filomena Chiappardo, con una relazione sull’esperienza turistica nella certosa di San Lorenzo, quello di Vincenzo Maria Pinto, sugli aspetti inediti storico-artistici di Padula,  di Biagio Matera, con un report sull’esperienza della manifestazione “Alla Tavola della Principessa Costanza” e di Antonio D’Elia, con la presentazione del restauro al museo della tomba Francone. Il convegno, moderato dal direttore del Museo, Marco Ambrogi, sarà concluso dagli interventi dell’assessore regionale della Campania, Corrado Matera e dal vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca. Nel corso della serata, in cui verranno presentati i risultati della seconda campagna di restauri della cappella dell’Addolorata al Museo, finanziati dalla Banca Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, si riscopriranno i tesori nascosti delle due città d’arte valdianesi, indagandone l’importanza storico-artistica e la maggiore fruizione a livello turistico e collaborativo. Il momento culturale sarà anche l’opportunità per presentare al pubblico il report delle attività svolte dal Museo Diocesano nel 2016 e quelle previste per il nuovo anno, con la prossima apertura della sezione museale di Policastro Bussentino.

 

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