Migranti di Auletta. La cooperativa Namasté: “Dall’Asl assicurano che la struttura è in ottime condizioni”

Continua il braccio di ferro tra la cooperativa Namasté che si occupa della gestione dei migranti di Auletta nell’ex agriturismo a Lontrano e il sindaco di Auletta, Pietro Pessolano. Di fronte all’ordinanza di sospensione di autorizzazione sanitaria emessa dall’Amministrazione “per assenza di acqua potabile e allaccio alla rete fognaria”, la cooperativa ha attivato i suoi legali. Questo perché l’autorizzazione in questione – secondo quanto sostenuto – è collegata al precedente proprietario della struttura. Non solo. Sempre da quanto fanno sapere dalla cooperativa che ospita 30 migranti l’Asl ha effettuato un controllo e ha ritenuto “ottima” la situazione sanitaria dell’ex agriturismo. Lo sostiene la responsabile di “Namasté”. Per quanto riguarda l’acqua potabile, inoltre, in attesa della documentazione necessaria per evitare qualsiasi problematica sono stati acquistati 200 colli di acqua. “Stiamo controllando tutta la parte burocratica per un eccesso di zelo, ma dal punto di vista sostanziale – ha detto – siamo in regola e i nostri ospiti hanno a disposizione tutti i confort del caso”.

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