A Polla scoppia la guerra dei gruppi folk. Il “Tanager” contro il sindaco: “Favorisce solo l’Insteia”

Da tempo correva sotto traccia, a Polla, una tensione tra due gruppi folcloristici. Il Tanager e l’Insteia. Una tensione che in realtà non era mai sfociata in attacchi pubblici, se non in “punzecchiature” sui vari social e quindi poca importanza aveva dal punto di visto pubblico. Questo fino al manifesto pubblicato dal gruppo Tanager, ieri sera, contro il sindaco Giuliano per una sua possibile preferenza nei confronti dell’Insteia. Ma per capire come si è arrivati a questo punto occorre fare un passo in dietro.

A Polla la tradizione dei gruppi folk è ben salda. Storica e viva. Nel corso del tempo più volte sono apparsi sulla scena gruppi folcloristici diversi, nello stesso tempo, frutto di liti interne, diatribe politiche e quanto altro. E, anche nel caso presente, le divisione nasce – pur se nessuno lo conferma – da dissidi interni e liti politiche. Il gruppo Tanager del presidente Mossuto nei mesi scorsi ha vissuto la divisione interna, in seguito a liti personali, con la fuoriuscita di un nutrito gruppo di ballerini, staff e insegnanti ed è nato l’Insteia. Nel corso di questi mesi i due gruppi si sono divisi gli scenari (mai il palcoscenico) con polemiche latenti anche in merito all’organizzazione del festival estivo dei gruppi folk organizzato dal Comune di Polla ma non riconosciuto dal Tanager che proprio nei giorni scorsi ne ha organizzato uno in proprio. La visita di De Filippo e l’inaugurazione della nuova scuola ha dato il là alla rottura definitiva e pubblica.

Occorre però precisare un altro aspetto, sotto traccia e che potrebbe essere respinto dai diretti interessati. La parte “politica” dei gruppi. Il direttore artistico del gruppo “Tanager” è Gennaro Gonnelli. Ex assessore e fidato di Rocco Giuliano per circa 40 anni fino alla rottura negli anni scorsi (dopo l’ultima elezione). Tra Gonnelli e Giuliano è cominciata una rottura – dovuta  dissidi politici – forte con continui attacchi, soprattutto del primo. L’Insteia, invece, pur se si è sempre professata “apolitica” è vicina all’ex assessore, anche lui, La Padula. Quest’ultimo non ha mai rotto con Rocco Giuliano, anzi. E nella giunta di Giuliano è tuttora presente il nipote di La Padula, Giovanni Corleto. Intrecci politici che pur se latenti pesano su questa situazione dei due gruppi folk.

E arriviamo alla rottura pubblica. Il gruppo Insteia fa da cornice alla inaugurazione della scuola di Polla. Il Tanager non c’è. Gonnelli in un comunicato è duro verso il sindaco Giuliano. “Invitando solo l’Insteia – ha scritto Gonnelli – ha reso la scuola un luogo di discriminazione, danneggiando i bambini del Tanager”. L’anno prossimo a Polla si vota e quindi Gonnelli lancia un messaggio sotto traccia. “Signor Giuliano per il nostro bene faccia un’attenta valutazione su cosa vorrà fare da grande”.

Un ultimo aspetto di questa vicenda riguarda i ballerini. Sono tutti o quasi giovanissimi. Ballano e indossano i vestiti storici perché amano farlo. Per tradizione e amore. Se lite politica deve essere, se una lite tra “grandi” deve essere, che sia. Ma non la si faccia sfruttando, da una parte e dall’altra, l’amore dei bambini.

 

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