Un bando da 800 mila euro per valorizzare la Certosa di San Lorenzo a Padula

“Costruire un sistema integrato che metta insieme tutto il patrimonio di beni architettonici e culturali” E’ quanto prevede il piano di gestione e il capitolato che ha avuto il via libera della giunta comunale di Padula, per la Certosa di San Lorenzo e che vede lavorare in sinergia il Comune, il Ministero dei Beni Culturali e Soprintendenza. Gli atti prodotti dalla giunta padulese saranno “seguiti” dalla pubblicazione di un bando per individuare un concessionario che gestirà alcuni beni per un importo che si aggira intorno agli 800 mila euro.  Un progetto che ha avuto l’impulso dai numeri in crescita che si registrano nell’affluenza di turisti al monumento certosino. Come testimonia l’articolo della giornalista Margherita Siani pubblicato sul quotidiano “Il Mattino”.

“A dare la spinta sono i numeri che si stano registrando su questo patrimonio dell’umanità, scrive la Siani,  numeri in crescita che rappresentano una realtà su cui strutturare nuove opportunità. Il turismo nell’arte cresce praticamente ovunque in Italia e la Certosa segue questo trend. Nel 2016 si sono attestati in 80.240 i visitatori, mentre nel 2015 sono stati poco meno di 73 mila. Ma il dato che balza in evidenza sono gli introiti, passati da 87 mila a 138 mila in due anni. Questo per effetto dell’aumento dei visitatori paganti del 50% e di una riduzione di quelli non paganti (ragazzi e categorie individuate) del 60%. Il sistema di gestione, aggiunge la giornalista, (i costi, per intenderci) della Certosa vale oggi complessivamente all’incirca 2 milioni di euro tra personale, utenze e manutenzione. In Certosa lavorano 42 persone, tra amministrativi e custodi, e due guide, le uniche presenti nel Polo museale, con in tasca il patentino regionale, indispensabile per l’attività. Mentre le guide per gli spazi comunali sono invece assicurati dalla Pro loco padulese”. Lo scorso mese di maggio il comune di Padula ha sottoscritto un accordo con la Soprintendenza per valorizzare  il polo museale ed i musei padulesi, tra questi la casa museo dedicata a Joe Petrosino. Il bando che porterà alla gestione del monumento da parte di un concessionario prevede una vera e propria rivoluzione nella gestione della Certosa. Sempre Margherita Siani, su “Il Mattino” riporta la piccata dichiarazione del sindaco Paolo Imparato, dopo le polemiche che hanno riguardato la gestione della Certosa di San Lorenzo, “Quando le cicale cantavano, le formiche lavoravano- ironizza il sindaco, Paolo Imparato. Ai tanti che in queste settimane hanno avanzato critiche, annunci, ipotesi dico che è il momento di concretizzarle. Con l’avviso per l’individuazione del concessionario, c’è la possibilità di trasformare gli annunci e le chiacchiere in fatti concreti” .

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