Il sistema scolastico Islandese e gli scambi interculturali nei futuri progetti dell’ IIS “Cicerone”
Il poeta Leopardi nel “Dialogo della natura e di un islandese” descrive l’inesorabile presenza della Natura per nulla benevola con la quale un pellegrino islandese deve fare i conti, un ambiente impervio, bianco di neve e dalla terra nera di lava, che risulta in netto contrasto con l’accoglienza, la vitalità e i colori delle strutture, “ultra fantastiche”, di cui gli ambienti pubblici (e delle scuole) sono dotati. Durante la visita del college saltano subito all’occhio, spazi ordinati e di grande operatività.
Il docente Paolo Turchi, di storia della cultura occidentale, originario di Ancona e residente in Islanda dal 1987, ci riferisce che l’apprendimento avviene secondo una didattica laboratoriale, in cui l’alunno si forma secondo il principio dell’individualizzazione e della creatività, a scuola conta lo star bene: “well-being”, basato totalmente sulla informatizzazione, le lingue straniere sono obbligatorie, in ordine d’importanza, subito dopo la lingua madre, il danese e l’inglese. L’apprendimento avviene in un clima di assoluta serenità dove durante la giornata, sia docenti che studenti possono partecipare a break di relax, come sedute di rilassamento e yoga. Le ore di attività sportiva alla settimana sono quattro. Le lezioni hanno inizio alle 8,30 e terminano alle 17.00 dal lunedì al venerdì, l’anno scolastico inizia a metà agosto e si conclude a metà Maggio.
Il sistema scolastico islandese osservato da vicino grazie alla visita effettuata presso uno dei college di Reykjavik , (Fjolbraut I Breidholti) dove ai nostri microfoni abbiamo ascoltato il prof. Paolo Turchi docente di storia della cultura occidentale, originario di Ancona, residente in Islanda dal 1987, e lo studente Omar Shamsudin, ospite, qualche anno fa, a Sala Consilina presso la famiglia Carrozza, tramite l’Afs Intercultura centro locale Vallo di Diano, presieduto dalla proff. ssa Ofelia Di Candia.
Dalle parole di Omar si evince che gli scambi interculturali con l’estero risultano di fondamentale importanza e incontrano il parere favorevole della dirigente proff.ssa Maria Rosaria Ippolito, dell’Istituto “ Cicerone”di Sala Consilina, considerandoli come un opportunità di crescita e di arricchimento personale per studenti e docenti.