Stazione Carabinieri di Sala Consilina, il “Cavaliere” Cono Cimino promosso Tenente: lascia il Vallo di Diano dopo 14 anni

A Sala Consilina sono abituati a vederlo spesso percorrere a piedi le arterie cittadine e del centro storico: un sorriso e una parola gentile per tutti, ma allo stesso tempo la certezza di una vigile e costante attenzione sul territorio e sulle sue problematiche.

“Animo lieto in clima sereno”, si può riassumere in questo motto la meritoria azione che per 14 anni ha visto il Luogotenente Cono Cimino, originario di Teggiano, al comando della Stazione Carabinieri di Sala Consilina. Un percorso lungo fatto di impegno, professionalità e risultati, che non sono passati inosservati nelle alte sfere dell’Arma dei Carabinieri, e nemmeno al Presidente della Repubblica. Ieri a Salerno a Cono Cimino è stata conferita l’onorificenza di “Cavaliere” dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, firmata dal presidente Mattarella e consegnata dal Prefetto di Salerno Francesco Russo in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e della Giornata della Forze Armate. A rendere ancora più emozionante la giornata, sul palco in rappresentanza del Comune di Teggiano è salita Rosa Cimino, nipote del tenente e consigliere comunale di Teggiano, con tanto di fascia tricolore. “Comandante della Stazione di Sala Consilina, svolge la sua attività con alto senso del dovere e dedizione. È insignito di croce d’argento e croce d’oro per anzianità di servizio militare e medaglia di bronzo al merito per lungo comando Esercito”, questa la motivazione dell’Onorificenza, che arriva contemporaneamente all’altro importante riconoscimento per la brillante carriera di Cono Cimino: la sua nomina a Tenente. Una promozione meritatissima che, inevitabilmente, per il territorio di Sala Consilina e del Vallo di Diano significa un saluto –almeno temporaneo- dal validissimo neo-tenente, che il 5 novembre ha svolto il suo ultimo giorno di servizio come Comandante della Stazione Salese. Un corso di formazione connesso alla nuova carica da ufficiale dell’Arma lo vedrà ora impegnato nel prossimo mese in diversi step e località Italiane, prima del suo rientro in Campania per l’assegnazione del suo nuovo incarico.

14 anni di servizio come Comandante di Stazione sono davvero tanti, e in questo periodo sono state numerosissime le operazioni portate a termine con successo da Cono Cimino e dalla Stazione salese. Impossibile ricordarle tutte, ma sicuramente significativo è stato il primo arresto a livello nazionale per stalking, avvenuto soltanto poche ore dopo l’approvazione della relativa legge. Ma anche l’Operazione “Piazza Affari” contro l’usura nel 2007/8, partita da diversi mesi di indagini condotte proprio dalla Stazione Carabinieri di Sala Consilina. Sicuramente un momento molto delicato da gestire è stato quello della chiusura del Tribunale di Sala Consilina, e dei momenti di tensione che lo caratterizzarono. E poi l’accortezza di saper entrare nelle nuove comunità, quelle che si sono costituite anche a Sala Consilina in seguito al fenomeno delle migrazioni. Insomma un validissimo esponente dell’Arma dei Carabinieri, che ha saputo fare della capacità di indagine e di quella di ascolto un binomio imprescindibile, realizzando nel migliore dei modi il Servizio di Prossimità, che presuppone abilità e quotidianità nella gestione dei contatti diretti.  A noi però piace anche sottolineare il lato umano di Cono Cimino, che quando non indossa la divisa dell’arma è impegnato, oltre che nei suoi legami familiari, nelle sue passioni: il teatro e la natura. Pochi infatti sanno che il neo-tenente è un attore molto valido, già impegnato in passato in diverse rappresentazioni con ottimi risultati. E che è autore di bellissime fotografie di flora e fauna, immortalate nel parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni. Ad maiora semper, signor Tenente, e grazie.

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