Basket, Serie C Silver: La Diesel Tecnica torna ad esultare in casa, Mugnano si piega dopo un lungo testa a testa

 

Era ora. La Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive in casa, superando per 76-69 la Al Delfino Mugnano, che si presentava al Palazingaro dopo aver battuto a sorpresa la Pietratorcia Forio. Se si esclude un tentativo di fuga dei napoletani nella parte conclusiva del secondo quarto, l’esito della partita è stato in bilico fino alle ultime curve. L’equilibrio è saltato negli ultimi 4′, quando la Diesel Tecnica ha pescato punti pesanti dai suoi uomini di punta e ha raddoppiato le energie in difesa, costringendo i partenopei a forzare più di un tiro. Una vittoria di squadra, se ce n’è una: tutti e nove i giocatori schierati da Ferrara sono andati a referto. Ciascuno di essi si è distinto sui due lati del campo per intensità e spirito di sacrificio. Niente di meglio per ripartire dopo il turno di riposo imposto dal calendario, che oltretutto dà una grossa mano ai blue boys: la trasferta di domenica prossima sul campo della Bristoforno Curti, unica squadra della serie C Silver ancora al palo, nasconde ben poche insidie.

Quintetto d’ordinanza per Trinità: Piscicelli torna in regia, Capaccio e Fabiano nel cuore del perimetro, Norci al servizio di Ambrosano. Rotazioni corte per Francesco Olivo, che tuttavia non si nasconde: la coppia Sarnataro-Pascarelli sul ponte di comando, Civita e Del Duca con i piedi all’interno dell’arco, il possente Cullia sotto canestro. Difese più brillanti degli attacchi, almeno in apertura: il tiro pesante è una chimera per entrambe le squadre, che prendono coraggio esclusivamente da distanza ravvicinata (Ambrosano è il solo a collezionare canestri per i suoi, Cullia e Del Duca rispondono con i punti del primo vantaggio esterno). La Diesel Tecnica insiste con le soluzioni in isolamento: Piscicelli firma il gioco da tre punti che riporta avanti i salernitani (10-8 al 7′). Epilogo favorevole alla formazione della periferia Nord di Napoli: rapido 6-0 aperto da Tavassi e completato da Civita. Lo scarto è comunque esiguo dopo la prima frazione: 12-14. La Al Delfino Mugnano chiarisce presto le sue intenzioni: Tavassi, a dispetto di una tecnica sgraziata, brucia il nylon dai 6.75. Trinità prova a replicare con gli uomini del secondo quintetto: rispondono all’appello Gianluca Campaiola e Durante (18-17 al 13′). Olivo non cambia i connotati al suo quintetto dalle spalle possenti: Pascarelli si incarica di manovrare l’attacco, Cotena dà il cambio a Cullia. Piccoli accorgimenti che giovano ai napoletani: il centro di scorta sfida a viso aperto Gianluca Campaiola e Norci, collezionando sei punti di fila che gonfiano le vele giallo-blu (23-31 al 17′). Tuttavia, il quintetto salese non si perde d’animo: Sorrentino, anch’egli sbucato dalla panchina, colpisce dal mezzo angolo; Capaccio, dopo aver litigato con i ferri del Palazingaro, si sblocca con il suo classico arresto e tiro. A mezzo minuto dall’intervallo lungo, il ricongiungimento appare imminente: 29-31. Ultimo possesso del primo tempo per Mugnano: attacco accidentato risolto da Tavassi con un’altra tripla. Durante si prende la responsabilità di sparare l’ultima cartuccia nei pressi della sirena: tiro dai 7 metri che accarezza la retina, 32-34 dopo 20′. È facile intuire che il botta e risposta non sia finito qui: sorpasso dopo sorpasso, infatti, le contendenti restano appaiate a lungo. Tavassi alimenta le fiamme, Capaccio le spegne dall’arco (37-36 al 22′). Per vivacizzare l’attacco e rompere l’inerzia, Ferrara mescola le carte: meno blocchi per i tiratori, più fantasia con Botta e Durante contemporaneamente sul parquet. Per la verità, la Diesel Tecnica incrementa le entrate tanto dalla grande distanza per merito di Norci (45-44 al 26′), quanto con le soluzioni a spada tratta di Piscicelli, che attira su di sé le attenzioni di Sarnataro e Pascarelli. La Al Delfino tenta l’allungo con un altro parziale firmato da Tavassi e Cullia: +4 esterno, 45-49 a 2′ dall’ultimo riposo. Mossa vincente della panchina salese: Ambrosano in panchina a rifiatare, dentro Michele Campaiola. Il maggiore dei due fratelli di origini napoletane si divide egregiamente tra la metà campo difensiva – dove riesce a contenere Cullia e Cotena – ed il canestro avversario, procurandosi due tiri liberi che, sommati ad un centro di Piscicelli, fruttano il massimo (si fa per dire) scarto della serata (52-49 agli sgoccioli del terzo quarto). I napoletani sfruttano l’ultima opportunità a disposizione per tenere sotto tiro Trinità: errore di Del Duca dall’angolo, irrompe Civita con il tapin allo scadere. 52-51, sinonimo di incertezza. Dietro l’angolo, però, c’è una svolta repentina e forse inattesa: la Diesel Tecnica apre il quarto periodo con un secco 8-2, scaturito dalle ottime percentuali al tiro e da una difesa che induce Mugnano a sprecare palloni in serie. Accantonato il tiro da tre, il quintetto bianco-azzurro esplora il medio raggio e – fatto inedito nel corso della serata – persino il contropiede. Olivo interrompe con un timeout l’esibizione dei bianco-azzurri, ripropone Cullia, che aveva abbandonato il palco dopo il terzo fallo personale, e consegna a Tavassi le chiavi dell’attacco. Sistemata la mira, Mugnano prova a risalire in corsa sul treno: Del Duca esce allo scoperto dopo lunghi minuti di torpore, marcando gli unici punti della ripresa. Non restano a guardare neppure i suoi compagni più titolati: partita di nuovo in discussione (63-60 al 36′). Ai giallo-blu manca però l’ultimo guizzo per tenere la Diesel Tecnica sulla corda: sprecata l’opportunità di salire sul -1, Mugnano si ritrova senza benzina e senza idee. La Diesel Tecnica non si fa pregare ed assesta la spallata decisiva agli avversari: Ambrosano è padrone sotto canestro, Norci e Fabiano sono precisi a cronometro fermo. Durante completa una serata da ricordare con la tripla della vittoria: +10 a 70″ dal termine (72-62). A dirla tutta, la Al Delfino non ha ancora voglia di arrendersi: prima Cullia, poi Tavassi incassano dividendi al di qua dell’arco. Troppo tardi per avanzare pretese di rimonta: Piscicelli fa 2/2 dalla linea dei liberi.  Aria di festa al Palazingaro: se ne sentiva davvero la mancanza.

Testo di Carmine Marino

 

Serie C Silver, quindicesima giornata. I risultati

 Pietratorcia Forio – Bristoforno Curti 80-38; New Caserta Basket – Sporting Portici 102-59; Basket Venafro – Miwa Benevento 59-84; Centro Pasteur Parete – IMA Cava de’ Tirreni 95-80; Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità – Al Delfino Mugnano 76-69; Promobasket Marigliano – Polisportiva Folgore Nocera 84-61. Ha riposato: Ca.&Bi. Saviano

 

La classifica

New Caserta Basket 28; Promobasket Marigliano 22; Pietratorcia Forio, IMA Cava de’ Tirreni 20; Miwa Benevento 18; Centro Pasteur Parete 14; Al Delfino Mugnano, Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità 12; Polisportiva Folgore Nocera, Ca.&Bi. Saviano 10; Sporting Portici 8; Basket Venafro 6; Bristoforno Curti 0

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