Morte Casalnuovo, parte il processo d’appello bis. Nominato un nuovo perito

E’ ripreso il processo a carico del maresciallo dei carabinieri Giovanni Cunsolo, accusato della morte di Massimo Casalnuovo, avvenuto nei pressi di un posto di blocco a Buonabitacolo il 20 agosto del 2011. Si tratta del processo di appello bis, dopo la decisione della Cassazione di annullare la sentenza del primo appello. Ripercorrendo la vicenda giudiziaria, il maresciallo è stato assolto perché il fatto non sussiste nel processo di primo grado nel Tribunale di Sala Consilina. I familiari del giovane meccanico e la procura hanno presentato appello e la Corte di Appello di Potenza ha condannato il carabiniere a quattro anni e sei mesi per omicidio preterintezionale. Contro questa decisione l’avvocato Renivaldo Lagreca ha presentato denuncia e la Cassazione ha annullato la sentenza e rimandato il processo in appello. Oggi a Salerno la prima udienza nella Corte di Assise di Appello con la nomina di un perito che dovrà di nuovo esaminare lo scooter di Massimo Casalnuovo e altri reperti.

Il 4 marzo la prossima udienza.

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