Rifiuti a Polla. Scatta la raccolta firme contro l’arrivo della Futa. E parte anche la campagna social #iomirifiuto

In attesa degli sviluppi sull’arrivo dei rifiuti a Polla per la chiusura dell’inceneritore di Acerra, scatta la protesta social e a suon di carte bollate dei cittadini del comprensorio. Sono due i fattori sui quali punta la cittadinanza valdianese – al di là della questione politica – il fatto che Polla abbia già dato coi rifiuti (la discarica di Costa Cucchiara) e diversi incendi nella zona industriale e – secondo punto – lo stato del sito che dovrebbe ospitare la Futa (rifiuto biostabilizzato). Infatti i lavori che la Provincia di Salerno ha ordinato a Ecoambiente non sono stati effettuati e la struttura praticamente inoperosa dal 2015 necessita di interventi anche ricordando la perdita di percolato.

Per questo motivo i cittadini di Polla hanno avviato una raccolta di firme per chiedere delucidazioni sullo stato del sito. A guidare la raccolta firme – a cui hanno aderito anche imprenditori della zona industriale – Giovanni de Lauso. Da una parte una protesta con la raccolta firme, dall’altra il movimento social con l’associazione “I Ragazzi del Ponte” di Polla che ha lanciato l’hasthag #iomirifiuto. La stessa associazione ha fatto lo stesso con il pericolo della chiusura del punto di nascita. La protesta dal social in quel caso è passata a quella in piazza. Potrebbe accadere lo stesso anche per i rifiuti.

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