Muore dopo il trasferimento a Eboli. Il figlio: “Non mi hanno fatto sentire mia madre. Non doveva viaggiare”

Michele Calicchio è il figlio di Saveria Gallo, la donna di Sala Consilina deceduta al Campolongo hospital nella mattinata di ieri. Era ospite della casa di cura “Istituto Juventus” ed è risultata positiva al Coronavirus. Michele denuncia che in seguito alla scoperta del Covid-19 all’interno della struttura non ha potuto più sentire neanche al telefono la madre e che le continue rassicurazioni sullo stato di salute della donna lo avevano tranquillizzato. Gli avevano anche detto – stando sempre a quanto sostenuto da Calicchio – che non l’avrebbero trasferita a Eboli e se l’avessero fatto, sarebbe stato avvertito. “Così non è stato, lo abbiamo saputo da media e non doveva viaggiare. L’unica telefonata che ho ricevuto è stata quella del primario di Eboli che mi ha detto che è mia madre è deceduta”:

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