Le fiamme distruggono i rifiuti speciali nel deposito dell’ospedale di Polla. C’è l’ipotesi del dolo

Alle 6 di questa mattina gli ultimi inservienti non hanno notato nulla di strano lasciando l’area, il deposito al pian terreno dell’ala posteriore dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Poi qualcuno ha visto del fumo che cominciava a invadere i corridoi e i reparti e si è subito compreso che un incendio stava divampando nel deposito posto al fianco della camera mortuaria. Sono quindi stati chiamati i vigili del fuoco e nel frattempo i tecnici della struttura hanno cominciato a spegnere le fiamme. Sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Sala Consilina con il caposquadra Pasquale Pagano che hanno domato le fiamme, nel frattempo però il fumo è entrato in diversi reparti ma per fortuna senza gravi conseguenze. Una volta spento l’incendio, si è compreso che in fiamme sono andati dei rifiuti speciali, stoccati all’interno dell’area e solo l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme colpissero dei rifiuti posti all’esterno della struttura e vicino a delle bombole di ossigeno. Ma ci sono seri dubbi sull’origine dell’incendio e così sono intervenuti anche i carabinieri con il capitano Davide Acquaviva sul posto coi marescialli Giacomo Gentile e Giovanni Cunsolo. Si stanno valutando il sequestro dell’area e la richiesta dell’intervento del nucleo investigativo dei vigili del fuoco per tutti gli accertamenti del caso. Un quadro elettrico è stato interessato dall’incendio ma occorre capire se è stato colpito dalle fiamme o ne sia stata l’origine. Saranno vagliate anche le immagini di alcune telecamere a circuito chiuso dell’area. Si cercherà anche di capire se quei rifiuti potevano essere stoccati in quella zona.

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