Ritrova dopo 20 anni la cuoca che si occupò di lui all’ospedale di Polla. I suoi genitori erano rimasti coinvolti in un incidente

In questo momento di difficoltà storie come quella di Claudio e Maria riempiono il cuore e fanno anche riflettere: pian piano dai momenti di sconforto e difficoltà è possibile uscire. Ci è riuscito un bambino di 11 anni, Claudio, appunto. La loro storia è raccontata sul quotidiano “Il Mattino”. Dopo un incidente stradale avvenuto sulla  “Sicignano-Lagonegro” all’altezza dello svincolo di Sala Consilina, nel 2000 , Claudio ha 11 anni ed è in auto con i genitori. Il padre e la madre restano gravemente feriti, Claudio è solo nell’ospedale di Polla. Il bambino non riporta alcun trauma, nemmeno un graffio, ma è solo ed ha paura e triste.  Viene accudito con amore dal personale dell’ospedale pollese. In particolare dalla signora Maria, capocuoca della mensa ospedaliera. La donna è di Polla e raggiunge l’ospedale in motorino. Dopo alcuni giorni, la signora Maria pensando che quel bambino non può rimanere in ospedale ancora, chiede ai suoi genitori il consenso di poterlo portare a casa sua. In sostanza, Claudio viene adottato da Maria fin quando i genitori del piccoli si riprendono e ripartono per la Svizzera, a casa loro, insieme a Claudio. “Un ricordo indelebile per Claudio, sia per la paura, sia per quella fantastica Maria, si legge ancora su “Il Mattino, anche per il dispiacere di non averla potuta salutare dopo che un ambulante svizzero li aveva riaccompagnati a casa.

Venti anni dopo Claudio trova un gruppo su Facebook dal nome “Sei di Polla se…”, uno dei tanti gruppi social per elogiare il proprio paese e lancia un appello per trovare Maria. La descrive come una donna riccia e con il motorino. A Polla conoscono tutti Maria e sanno che ha aiutato molti bambini e così gli utenti del gruppo e compaesani di Maria indicano a Claudio chi poteva essere quell’angelo che venti anni prima l’aveva aiutato. E’ proprio lei, Maria Vallo, e Claudio riesce a mettersi in contatto con lei e si riescono a sentire, ripercorrendo quanto avvenuti venti anni prima, ritrovando quelle emozioni forte che il tempo non ha scalfito. E ora con Claudio si sentono spesso, i genitori sono guariti e sperano di vedersi presto anche dal vivo, alla fine della emergenza Covid-19. Maria ha una figlia che lavora in un ospedale a Bergamo, infermiera in prima linea, e quando tutto questo finirà per festeggiare andrà a trovare la figlia e Claudio – ora papà di due figli – andrà a trovarla e salutarla dal vivo. Un abbraccio lungo venti anni.

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