Focolaio Coronavirus a Caselle in Pittari. Il sindaco: “Dei 23 positivi, 19 sono guariti”

“Dei 23 casi positivi al Coronavirus a Caselle in Pittari, 19 sono guariti”. E’ quanto assicura il sindaco di Caselle in Pittari, Gianpiero Nuzzo. Due persone sono clinicamente guarite, attendono il secondo tampone di controllo. Se negativo saranno completamente guarite. Ancora ricoverate due persone anziane, ma in buone condizioni. Il sindaco nel suo intervento sui social ha spiegato il tipo di emergenza hanno dovuto affrontare dallo scorso 28 agosto. I casi positivi al 4 settembre erano diventati 23 appartenenti a 9 nuclei familiari diversi. “Dal 28 agosto al 4 settembre, ha spiegato, ci siamo trovati dinanzi ad una pericolosa emergenza che nel giro di 7 giorni siamo riusciti a circoscrivere. Una situazione di grande difficoltà ha sottolineato Nuzzo, che abbiamo affrontato con tempestività individuando da subito il focolaio di origine. Abbiamo effettuato circa 350 tamponi a tutti i contatti stretti, alle persone che lavorano nelle attività commerciali e alle persone che andavano a lavorare fuori. Le nostre attività , ha aggiunto Nuzzo, hanno sofferto molto ma non abbiamo chiuso nulla. Con il virus, ha sottolineato il sindaco, dobbiamo imparare a convivere. Il virus è un nemico che possiamo affrontare e sconfiggere senza andare in panico”. Il primo cittadino ha poi ringraziato i suoi collaboratori, i volontari, la dottoressa D’Alvano, responsabile del Dipartimento di Prevenzione, il dottore Calabrese, Direttore dell’ospedale “SS Immacolata”  ed i colleghi dell’USCA per il lavoro svolto.

2 risposte

  1. fusco antonio ha detto:

    …la dimostrazione di quanto siamo ignoranti è tutta in questa notizia. Come si fa a far infettare un paesino di quattro anime. Irresponsabilità diffusa, ignoranza , a mancanza di controlli severi!!!!

  2. fusco antonio ha detto:

    …a proposito di covid ieri l’utile idiota britannico ha parlato per dire le sue solite cazzate. Loro sarebbero un popolo libero e serio mentre italia e germania poco seri e non liberi. Il fatto che questo cialtrone sia stato infettato evidentemente non gli ha insegnato nulla e lui l’ha scamptata perchè protetto dalla sua posizione, con strutture a disposizione e privilegi. Naturalmente non si è posto il problema dei cittadini britannici che, non migliori di lui, hanno continuato bellamente a fare il loro porco comodo senza rispettare regole e prossimo ed infatti i numeri dei contagi decine di volte superiori che in italia e germania lo dimostrano.Impari a far funzionare il cervello l’utile idiota britannico e quando parla di un popolo civile, con secoli di storia alle spalle e responsabile si sciacqui prima la bocca!!!

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