Maltempo nel Golfo di Policastro. Continuano le operazioni di pulizia. Pellegrino: “La burocrazia ha le sue colpe”

Continua la conta dei danni, che potrebbe toccare il milione di euro, e continuano le operazioni di pulizia e messa in sicurezza nei comuni del Golfo di Policastro colpiti dal maltempo e dal fiume di fango e pietre che ha travolto case e auto. Solo per una mera fortuna non ci sono state vittime. Vigili del fuoco e volontari delle varie protezioni civili sono ancora all’opera per liberare le case da fango e altro materiale trasportato a valle soprattutto dai canali di scolo. Proprio la mancata bonifica di questi potrebbe essere uno dei motivi di quanto avvenuto ma ovviamente serviranno accertamenti per capire se è stata questa la causa. Il consigliere regionale, Tommaso Pellegrino, è stato sul posto per capire la situazione e verificare in maniera diretta i numerosi danni provocati dall’esondazione di diversi torrenti dopo le abbondanti piogge nella zona del golfo di Policastro, in particolare a Ispani, Santa Marina e Vibonati.

“È stata l’occasione per esprimere la mia solidarietà alle popolazioni che hanno subito numerosi danni. Sosterremo le richieste di stato di calamità naturale, avanzate dai Comuni interessati. Ancora una volta, purtroppo, la burocrazia determina abbandono e pericolo. La messa in sicurezza dei territori non può essere sottoposta agli infiniti e spesso inutili pareri. Un particolare grazie ai ragazzi dei diversi nuclei di Protezione Civile che non hanno fatto mancare il proprio sostegno”.

Timore per la giornata di domani quando è prevista un’altra giornata di maltempo.

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