“Dorotea è stata uccisa due volte, la seconda dalla Giustizia”. Lo sfogo del padre Donato di Sia

Due anni di pena per Pantaleo D’Addato, accusato di omicidio colposo per la morte di Maria Dorotea Di Sia. La Corte di Appello di Bari ha quindi “scontato” di un anno la condanna emessa dal Tribunale di Trani per il conducente dell’auto che nel 2014 si è andato scagliare contro un pilastro. Nel terribile impatto ha perso la vita la 25enne salernitana, originaria del Vallo di Diano e residente nel Golfo di Policastro. Da tempo la famiglia attendeva l’esito del processo d’appello dopo che la Procura aveva presentato ricorso perché riteneva bassa la condanna a tre anni per D’Addato. Lo sconto di pena ha colpito i familiari dell’artista salernitana. Ad aumentare il dolore e lo sconforto di papà Donato e mamma Pietrina, è il modo in cui hanno saputo dello sconto di pena: una lettera arrivata dagli Uffici del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *