Rifiuti da Polla in Tunisia: Di Maio vola in Africa per affrontare la questione

Diventa sempre più un intrigo internazionale lo scandalo dei rifiuti in Tunisia. A quasi due anni dall’inchiesta sui rifiuti partiti da Polla e sottoposti a sequestro in Tunisia per presunti illeciti e tangenti con 12 arresti oltre Mediterraneo, il ministro degli esteri italiano, Luigi Di Maio, farà una visita in Africa per un confronto. Il capo della diplomazia italiana, infatti, è atteso a Tunisi il 28 dicembre. L’annuncio è stato dato dopo un colloquio di venerdì 10 dicembre tra il ministro degli Esteri tunisino, Othman Jerandi e l’ambasciatore d’Italia in Tunisia, Lorenzo Fanara. I due – secondo quanto riportano agenzie tunisine – hanno affrontato anche la spinosa questione della restituzione dei rifiuti all’Italia. Questo trapela da una dichiarazione riportata da TAP. L’ambasciatore italiano avrebbe ammesso che la Tunisia ha tutto il diritto di avanzare questa richiesta e che il suo Paese farà il possibile per accelerare l’elaborazione di questo fascicolo. Occorre però aggiungere che sulla questione sono in atti numerosi atti processuali e pende sempre un’inchiesta aperta anche dalla Procura di Potenza. La ditta che ha stoccato i rifiuti, la Sra della famiglia Palmieri, ha sempre sostenuto che le autorizzazioni – ritenute illegali in Africa – erano state concesse dalla Regione Campania che aveva sbagliato – stando a quanto ricostruito – a scegliere il focal point. Nel corso dei due anni di sequestro dei rifiuti in Tunisia sono stati numerosi i ricorsi e i controricorsi, oltre che le ingiunzioni di diversi milioni di euro contro il Ministero stesso, oltre che Regione e Sra, da parte dell’azienda proprietaria dei container. Un intrigo economico-ambientale internazionale quindi che vede scendere in campo i ministri e sul piatto, da quanto trapela in Tunisia, potrebbero esserci anche politiche migratorie, sia sui controlli lungo la costa, sia sui rimpatri. I rifiuti dovrebbero tornare in Italia prima della fine dell’anno. La domanda in questo caso sarebbe: per essere smaltiti dove?

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