Infrastrutture irrigue nel Vallo di Diano. Finanziato progetto da 6 milioni di euro per il Consorzio di Bonifica

Novità dal Consorzio di Bonifica. Ad annunciarle il presidente Beniamino Curcio. Si tratta di due finanziamenti. “Nel giro di pochi giorni si sono concretizzati due risultati di straordinaria importanza per il nostro Consorzio e il nostro territorio”, ha rimarcato il presidente.

Innanzitutto, pochi giorni fa, è stato comunicato dal Ministero delle Politiche Agricole il decreto di approvazione e finanziamento di un primo progetto sulle infrastrutture irrigue per l’importo di 6 milioni e trecento mila euro.

“Parliamo quindi di soldi già assegnati e non di proclami. Oltre 6 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai 2 milioni per la diga, anche questi già concessi”, ha confermato Curcio. Inoltre è stato pubblicato un altro decreto, sempre da parte del Ministero delle Politiche Agricole (decreto n. 568761), con il quale sono stati approvati gli elenchi dei progetti ritenuti ammissibili a finanziamento e riguardanti le infrastrutture irrigue.

Il Consorzio è in testa alla graduatoria con tre iniziative progettuali esecutive: Lavori di completamento dei sistemi irrigui – 1° lotto – € 9.988.427,24, Lavori di completamento dei sistemi irrigui – 2° lotto – € 9.484.486, Lavori di irrigazione Area Carciofo Bianco di Pertosa – € 5.034.000,00

“Sono davvero emozionato per questi risultati raggiunti. Per me è motivo di orgoglio e di soddisfazione perché parliamo di cose concrete, ovvero di finanziamenti già ottenuti e di progetti approvati, che ci permetteranno di ammodernare e rendere più efficienti i nostri impianti consortili e di portare l’acqua anche in contesti attualmente non serviti. Finanziamenti e progetti che daranno impulso ai processi di riorganizzazione e rilancio della nostra agricoltura, chiamata sempre più a fare i conti con difficoltà congiunturali e con le evidenti problematiche legate ai cambiamenti climatici. Risultati, dunque, che premiano la visione progettuale e l’incessante impegno profuso dalla mia Presidenza in questi ultimi quattro anni e che ci incoraggiano a proseguire in questa direzione, pienamente consapevoli che i problemi del nostro territorio si risolvono con l’interessamento, la capacità e la lungimiranza, quindi con azioni ed iniziative concrete e non con la propaganda denigratoria”.