Punti nascita in bilico. Polemica tra De Luca e sindaci: “In pellegrinaggio da me. Piuttosto andate a Roma”
La preoccupazione per la possibile chiusura dei punti nascita di Polla, Sapri, Vallo della Lucania e Sarno è accompagnata anche da una serie di polemiche e di amarezza da parte di alcuni sindaci dell’area Sud della provincia di Salerno dopo le dichiarazioni di De Luca. I primi cittadini la scorsa settimana erano andati a Salerno nella speranza di parlare della questione con De Luca che ha commentato così quanto accaduto. De Luca ha parlato di un “pellegrinaggio a Roma dei primi cittadini” che “piuttosto devono organizzare dei pullman per Roma. Qui mettiamo due tende, una davanti al ministero della Salute e l’altra davanti a quello dell’Economia”.
Amareggiati i sindaci. Come evidenzia Antonio Gentile, sindaco di Sapri. “Nessun pellegrinaggio a Salerno, rimarca il primo cittadino, abbiamo cercato di discutere e trovare una soluzione sulla questione”.
De Luca ha aggiunto di aver richiesto al Ministero una posizione definitiva in merito ai punti nascita, quasi a far finta di non aver capito. Anche “se la posizione è chiara, avendo inviato lo stesso Ministero competente in materia, tre diffide alla Regione Campania proprio in merito ai punti nascita in bilico.
Il governatore Campano infine, nell’elencare, i dati dei punti nascita salernitani ha ammesso che quello del “Luigi Curto” di Polla segna un trend in controtendenza con un aumento di circa 200 nascite all’anno.