Il 15enne accusato dell’omicidio di Marzia Capezzuti minaccia la sorella che ha denunciato il tutto

Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Marzia Capezzuti. La procura di Salerno ha difatti inoltrato al gip Alfonso Scermino una richiesta di incidente probatorio per Annamaria Vacchiano, figlia di Barbara Vacchiano, principale responsabile dell’assassinio della giovane donna milanese. Lo riporta il Mattino. Omicidio che, secondo quanto si legge nella stessa richiesta del pm, è stato compiuto per nasconderne un altro: violenze, torture, soprusi.
L’esame di Annamaria Vacchiano (difesa dall’avvocato Stefania Pierro) non è “ulteriormente rinviabile” anche per “le fortissime interconnessioni tra gli indagati, legati da vincoli di parentela” ma anche perché durante il suo interrogatorio con il gip il quindicenne ora rinchiuso nell’istituto di pena minorile di Nisida, “le giurava futura vendetta”. Per la Procura, dunque, Annamaria è “soggetta ad evidenti e fisiologiche pressioni interne ma anche esterne per il rilevante interesse pubblico della vicenda”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *