Semafori “intelligenti” a Padula in “stand-by” da due mesi. Cimino: “Sollecitata più volte l’impresa”

Gli innovativi impianti semaforici, dotati di radar, installati nel centro storico di Padula saranno, nel progetto e nelle intenzioni dell’amministrazioni, molto utili, perché regoleranno il transito stradale in modo “intelligente”, evitando la formazione di ingorghi lungo le strade strette che non permettono il doppio senso di circolazione

Al centro del sistema di funzionamento dei nuovi semafori, ci sono degli appositi sensori, collegati ai pali, che comunicano tra loro per consentire l’attraversamento stradale di un veicolo e l’arresto di altri che, in quello stesso instante, arrivano dalle arterie adiacenti o dal senso opposto di marcia.

Tuttavia sono trascorsi quasi due mesi dall’installazione dei semafori smart nel centro storico padulese, e ad oggi sono ancora in stato di lampeggio.

Questa situazione ha messo in crisi gli automobilisti meno esperti e i residenti, i quali hanno inviato tante segnalazioni perché non riescono a capire qual è il problema.

L’impianto semaforico rientra nel progetto di mobilità elaborato dall’Amministrazione Comunale guidata dalla Sindaca, Michela Cimino, la quale risponde alle varie segnalazioni dei cittadini facendo sapere che è stata sollecitata più volte l’impresa per cercare di regolare l’intervallo tra il rosso, il giallo e il verde dato che da un primo funzionamento il rosso stava acceso per più di 4 minuti.

La sindaca Cimino ha quindi richiesto di regolare nuovamente l’intervallo tra un colore all’altro passando da 4 minuti a 2 minuti.

Ora si attende quindi un riscontro da parte dell’impresa