Il consigliere regionale Tommaso Pellegrino presenta la mozione per la parità dei diritti di chi ha avuto un tumore

Oggi il consiglio regionale della Campania discuterà la mozione presentata dal capogruppo di Italia Viva Tommaso Pellegrino e dal presidente della Commissione Sanità Vincenzo Alaia per “riconoscere la parità di trattamento delle persone che sono state affette da patologie oncologiche”.

Tommaso Pellegrino ha così spiegato il suo intervento: “Dal tumore si guarisce e l’aspettativa di vita è molto più lunga grazie ai progressi della scienza e della chirurgia, per questo motivo va garantito il diritto a non essere discriminati per aver avuto questa patologia. E’ giusto garantire – ha aggiunto il consigliere regionale di Italia Viva – a chi supera una patologia tumorale lo stesso trattamento degli altri cittadini come ad esempio l’accesso ai servizi bancari, assicurativi, alle procedure di adozione e tanto altro”. Pellegrino ha aderito alla campagna nazionale “io non sono il mio tumore”, promossa dalla Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia medica) e firmatario insieme a Vincenzo Alaia della mozione presentata in Consiglio Regionale che si pone l’obiettivo di impegnare la Regione Campania a sostenere nelle sedi competenti l’iniziativa legislativa nazionale oltre che stimolare il dibattito pubblico.

Pellegrino e Alaia hanno voluto rimarcare che “L’Italia, non si è ancora dotata di una normativa adatta come è successo in altri Paesi europei, anche se sono state intraprese alcune iniziative parlamentari come quella che vede primo firmatario l’on. Maria Elena Boschi e sottoscritta da numerosi parlamentari di diversi schieramenti politici. Anche se la materia è di compertenza nazionale, la Regione può intraprendere ogni azione possibile in sede di Conferenza Stato – Regioni, per velocizzare i vari passaggi sul tema e istituire la Consulta regionale per trattare le persone che sono state affette da patologie oncologiche, come chiunque altro”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *