Previsto un calo della produzione vitinicola soprattutto negli Alburni. La Coldiretti: “Situazione allarmante”

“La produzione vitinicola sarà in calo per la vendemmia del 2023 e presto coinvolgerà tutto il Salernitano” A dirlo Coldiretti Salerno in una nota. Una delle cause di questo calo, che sembra potrà essere del 30-40 %, è la peronospora che ha attaccato molte aree della provincia di Salerno. Il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano ha espresso preoccupazione. “Sarà una vendemmia condizionata dalle bizze del tempo, la siccità dell’inverno e le ondate di maltempo nel periodo primaverile hanno danneggiato seriamente le viti. Le condizioni climatiche estreme, avvenute durante la crescita dei germogli, la fioritura e l’allegagione, hanno creato una forte pressione della peronospora. Ogni area ha situazioni diverse, con differenze significative anche nello stesso vigneto”. I problemi più seri vengono registrati nell’area degli Alburni dove la vendemmia sarà quasi dimezzata in termini di quantità. “Chi è riuscito a trattare i vigneti ha dovuto affrontare comunque elevati costi per salvare il raccolto che alla fine peseranno sui bilanci delle aziende. Insomma, un’annata difficile”. Oltre a problemi metereologici e ambientali si aggiunge anche la presenza dei cinghiali che hanno divorato hanno danneggiato le coltivazioni. Anche su questo punto il presidente Tropiano ha spiegato come si tratti di una “emergenza sociale”.

 

Edoardo Esposito 

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