Tre assessori incassano il sussidio della Carta Solidale: è bufera in consiglio a Nocera Inferiore

Tre assessori della giunta comunale di Nocera Inferiore, hanno usufruito della carta solidale erogata dall’Inps. Mimma Lamberti, Renato Guerritore e il vice sindaco Umberto lannotti si sono ritrovati nell’elenco elaborato dall’istituto previdenziale, che ha assegnato automaticamente il bonus ai nuclei familiari il cui Isee non supera i 15mila euro. Viene così concesso un contributo una tantum di 382,50 euro per l’acquisto di beni di prima necessità. Nell’elenco, fornito dall’Inps ad ogni singolo comune, per motivi di privacy non viene inserito il nome del beneficiario, ma la sua data di nascita. A scoprire della presenza dei componenti dell’esecutivo comunale, guidato dal sindaco Paolo De Maio, nell’elenco dei 1.663 nocerini beneficiari, sono stati cinque esponenti dell’opposizione.

Nella replica alle accuse, il sindaco ha parlato di “caccia alle streghe di cattivo gusto” ricordando che gli assessori sono stati scelti da quest’ultimo per le loro competenze, capacità ed esperienze. De Maio ha approfondito la vicenda la nel corso di una conferenza stampa difendendo i suoi collaboratori: “È stato inopportuno ma Lamberti, lannotti e Guerritore non hanno commesso alcun reato e godono della mia fiducia. Ritengo che abbiano fatto un errore di opportunità”.

Il sindaco ha anche mostrato una lettera firmata dai tre assessori in cui hanno ammesso l’inopportunità della condotta, dichiarandosi pronti ad assumersi le relative responsabilità, annunciando al sindaco l’intenzione di devolvere ai servizi sociali l’equivalente di quanto ricevuto, rispettando ogni tua decisione.
De Maio in un intervista ha snocciolato anche i dati relativi al sussidio: “Al Sud la media
Isee è di 11.730 euro, e ciò vuol dire che moltissime famiglie rientrano tra i beneficiari. E’ stato inopportuno ritirarla ma nessuna norma è stata violata. Gli assessori restano al mio fianco. La storia finisce qui”.

Il sindaco, forse, dovrà ricredersi. Nelle ultime ore sono arrivate, da altre forze politiche storicamente contrapposte, la richiesta di “licenziare” i tre componenti della giunta. Il coordinatore nazionale di Potere al Popolo, Massimiliano Tresca, ipotizza una possibile evasione fiscale. Fratelli d’Italia, con le interrogazioni della deputata Imma Vietri e del senatore Antonio lannone, porterà il caso in Parlamento.

Rocco Carrano

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