Imminenti gli espropri per l’Alta Velocità ad Eboli: il sindaco Conte incontra i cittadini

Sono imminenti gli espropri da mettere in atto nel territorio comunale di Eboli per avviare i cantieri per la realizzazione della linea di Alta Velocità di Rfi. Si tratta del lotto 1A Battipaglia-Romagnano al Monte. Il sindaco di Eboli prima dell’avvio dell’iter ha convocato un’assemblea cittadina al Comune, con lo scopo di confrontarsi con cittadini e comitato interessati all’avvio dei lavori. Un’assemblea alla quale non hanno partecipato tanti cittadini, considerando che l’opera interesserà 49 abitazioni civili. Al termine dell’incontro si è deciso di convocare un’altra assemblea perché vi prendano parte anche i cittadini che, pur interessati dai provvedimenti di esproprio, sono risultati assenti, cercando di coinvolgerli anche nel ricorso presentato e ancora non discusso, al quale potranno prendere parte in “adiuvandum” per rafforzare l’azione giuridica, ed anche di chiedere un tavolo tecnico ad Rfi allo scopo di rivedere le entità degli indennizzi di esproprio previsti, che non sono ritenuti “congrui” dai cittadini non tenendo conto di alcuni elementi, come la difficoltà oggettiva di acquisire nuove abitazioni di valore pari a quelle perdute, nonché stabilire in modo certo il destino, le eventuali limitazioni e, parimenti, ulteriori indennizzi anche per chi, pur non direttamente interessato dall’esproprio, si troverà ai margini dell’opera di Rfi.  Oggetto del confronto con Rfi dovranno essere anche le opere compensative e di mitigazione del grave impatto ambientale e urbanistico che subirà il territorio comunale.

“Saremo al fianco dei nostri cittadini – ha dichiarato il Sindaco Mario Conte – perché i loro diritti vengano tutelati. Non è accettabile che il destino di tante famiglie venga stravolto con decisioni calate dall’alto senza ascoltare e confrontarsi fino in fondo. Se saremo uniti Rfi dovrà venire incontro alle nostre ragioni. Perdere una casa è perdere parte della propria vita, costruita con sacrificio e lavoro”.

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