Cultura ed enogastronomia a Salerno con “Cantina&Cultura”

A Salerno continua Cantina&Cultura, il format pensato da Cantina Verace per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del nostro territorio.

Il mese di novembre si apre martedì 7 alle 19 con Rossella Cerrone, autrice di “La fortuna ha gli occhi a mandorla”. Il romanzo ripercorre la vita di Nina che, da bimbetta goffa diventa un’adolescente diversa dalle altre. Concluso il liceo, Nina decide di trasferirsi dal piccolo paesino del salernitano dove vive coi genitori a Napoli, per frequentare la facoltà di Lingue Orientali. La vita di Nina, tra amori persi e altri ritrovati, tra lavori stimolanti e cadute vertiginose, sarà un alternarsi di alti e bassi, di traguardi raggiunti e di sconfitte dolorose. Una vita comunque vissuta fino in fondo, senza paure e con coraggio.

Martedì 14 sarà la volta di Domenico Notari e del suo “La misteriosa morte dello scrittore Egidio Valdes”. Nel romanzo è incentrato su una scia di macabri ritrovamenti che sconvolge Salerno su cui indaga il commissario capo della Mobile Filippo Donnarumma.

Mercoledì 22 novembre, sempre alle 19, monologo sugli anni Ottanta in compagnia di Corrado De Rosa con una sezione musicale a cura di Toto Valitutti. “Quando eravamo felici. La partita da cui tutto finisce” é il racconto degli immaginari che ruotano intorno a Italia-Argentina, la semifinale che, con la sconfitta della Nazionale, segna idealmente il passaggio fra le aspettative degli anni Ottanta e le frustrazioni del decennio successivo. “Quando eravamo felici. Gli anni Ottanta fra calcio, speranze e illusioni” é un monologo che racconta come si arriva a quella partita nel decennio dell’edonismo e delle grandi aspettative.

Mercoledì 29, ospite di Cantina Verace sarà l’enogastronomo cilentano Luciano Pignatore, autore di “Il metodo Cilento. I cinque segreti dei centenari”, in dialogo con Andrea De Simone e Carmine Pinto. Nel “Metodo Cilento” Luciano Pignataro, avvalendosi del supporto scientifico dell’oncologo di fama internazionale Giancarlo Vecchio, approfondisce i perché di questa longevità così sistematica e sorprendente e delinea un modello per una vita non solo lunga, ma felice.

Il 6 dicembre, sempre alle 19, tocca a Luca Maucione e al suo “Balacin. Un racconto di Natale”, che dialogherà con Erminia Pellecchia. Il racconto si svolge sul lungomare di una cittadina inglese.
In questo scenario marittimo inizia un lungo dialogo tra un uomo ed una signora colombiana che decide di raccontargli una leggenda della sua terra. La leggenda narra proprio del “Balancín” e delle gesta di un uomo colombiano che ne viene a conoscenza.

Giovanna De Luca

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