“Com’eri vestita?”: a San Pietro al Tanagro il convegno di chiusura della mostra

A San Pietro al Tanagro il prossimo 13 dicembre alle ore 10:30 si terrà il convegno di chiusura della mostra “Com’eri vestita?”, che ha impegnato dal  23 novembre il Comune di San Pietro al Tanagro, la Cooperativa sociale Iskra, ed il centro di accoglienza Casa Miriam, nel percorso di attività svolto in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione contro la violenza sulle donne. La mostra “Com’eri vestita?” è nata nel 2013 da un’idea di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione e formazione sessuale dell’Università del Kansas, appoggiata poi da Amnesty International e diffusa in Italia dall’Associazione Libere Sinergie di Milano.

A moderare l’incontro di chiusura sarà la giornalista Sara Manisera, mentre tra gli interventi ci saranno quelli di Domenico Quaranta, Sindaco di San Pietro al Tanagro, la psicoterapeuta Eleonora Pagano, Sara Ben Brahim esperta e mediatrice linguistico interculturale, gli studenti e le studentesse dell’Istituto Professionale servizi per la sanità e l’assistenza sociale di Polla, Caterina Pafundi responsabile del Centro antivolenza Aretusa di Atena Lucana. A conclusione dei lavori la psicologa Angelamaria Isoldi e le ospiti di Casa Miriam.

Durante l’incontro è previsto un intermezzo musicale a cura della mediatrice Antonella Mariana Castellucci, che canterà Donna, un brano  di denuncia contro le ingiustizie e le discriminazione scritto da Mia Martini ed Enzo Gragnaniello nel 1989.

Nel  Vallo di Diano, grazie al contributo  di donne e uomini del territorio, è stata possibile la realizzazione del progetto. In particolare Juliet Abbigliamento Donna di Brienza e Spazio Diana, Coworking al femminile, che ha messo a disposizione gli abiti dell’Armadio solidale di Atena Lucana. Doriana Laurenzana, Giuseppina Gargano, Miriam Cariati e l’intero gruppo di ospiti es operatori del centro di accoglienza hanno curato la mostra a San Pietro al Tanagro.

Carmen De Fina

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *