Anagrafe canina in Campania. Il punto con Amanda Cozza di “Qua La Zampa Effe”

Da gennaio la Regione Campania ha avviato nuove disposizioni per incrementare la tracciabilità dei cani attraverso l’iscrizione all’anagrafe canina e la microchippatura degli stessi. Da quando sono state comunicate le normative, realizzate ai fini di prevenire il randagismo in una regione che è la seconda in Italia per cani presenti in canile, sono stati impiantati circa 18 mila microchip nella prima settimana.

Le norme, però, hanno creato anche disagi, come il sovraffollamento dei canili sanitari e dei canili rifugio, e al momento la procedura è stata sospesa. I volontari animalisti della Campania hanno organizzato nella giornata odierna una manifestazione in forma statica presso il palazzo Santa Lucia a Napoli per chiedere alla Direzione Regionale dei servizi veterinari di rivedere alcuni punti delle nuove regole. Per avere un quadro più chiaro sulla situazione abbiamo intervistato Amanda Cozza, dell’Associazione Qua La Zampa Effe.

Danila Pia Casella

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