La peste suina, ricordiamo, ha toccato 17 comuni del territorio con ingenti danni ad allevatori e singoli cittadini e hanno rischiato di mandare in ginocchio l’economia suinicola del comprensorio perché è stata ordinato l’abbattimento dei suini di numerose imprese. Il tutto partì dopo il ritrovamento di alcune carcasse di cinghiale che poi – in seguito agli esami specifici – furono positivi alla peste suina. Infine c’è anche da aggiungere che la peste suina non colpisce l’uomo.
Peste Suina Africana: al via i ristori per gli allevatori del Vallo di Diano e Cilento
Buone notizie per gli allevatori di suini che negli ultimi mesi si sono ritrovati a fare i conti con la Peste Suina Africana.
E’ stata avviata, infatti, la liquidazione dei ristori per una somma di quasi un milione di euro per gli allevatori aventi diritto che hanno subito perdite economiche a causa dell’obbligo di soppressione degli animali.
Nella zona rossa compresa tra il Basso Cilento e il Vallo di Diano, sono otto le aziende indennizzate, tra cui sia ditte zootecniche ad indirizzo suinicolo, sia soggetti non dediti all’allevamento suinicolo imprenditoriale, ma comunque in possesso di suini.
Ylenia Trotta
