Helios e il comune di Sassano presentano “CER Valle delle Orchidee” il progetto per la comunità energetica rinnovabile, un’opportunità per il futuro
Nel pomeriggio di ieri, il “Cine teatro Totò” di Sassano ha ospitato la conferenza sulle comunità energetiche rinnovabili. Moderato dalla giornalista Giovanna Quagliano, l’evento, organizzato dal Comune di Sassano, in collaborazione con Helios Energia e con il patrocinio dell’ordine degli ingegneri della Provincia di Salerno, è stata l’occasione per informare e sensibilizzare la comunità su questo nuovo strumento, capace di determinare benefici economici, ambientali e sociali. La CER, acronimo di Comunità Energetica Rinnovabile, è un’associazione di enti pubblici e privati che si uniscono per condividere l’energia prodotta localmente da fonti rinnovabili, migliorando l’impiatto ambientale dei singoli e della collettività, ma anche garantendo una sorta di autonomia e indipendenza nella produzione di energia. A fare gli onori di casa, il sindaco di Sassano Domenico Rubino, insieme all’ingegnere Alessandro Pone, in veste di rappresentante dell’ordine degli ingegneri della provincia di Salerno. Si sono uniti ai saluti istituzionali anche il Vice Presidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo e il Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino.
“Comunicare con il cittadino è la cosa più importante” ha sottolineato il C.E.O di Helios Energia, il dottor Giovanni Ferro, che nel corso del suo intervento, ha illustrato e spiegato cosa si intende per comunità energetica, quali sono i vantaggi, i requisiti per partecipare e anche l’iter di definizione della Comunità Energetica. Presenti, al tavolo di discussione, anche il direttore generale della BCC Magna Grecia, Salvatore Angione e il vice direttore generale della BCC Monte Pruno, Cono Federico. Dopo il buon esito della costituzione della Cooperativa Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Calvanico e Valle dell’Irno, anche all’interno del territorio del comune di Sassano ci sono tutte le caratteristiche per realizzare una comunità energetica, la “CER Valle delle Orchidee”.
“ La nostra competenza la mettiamo a disposizione della comunità che deve essere soggetto attivo-ha ribadito il dott. Ferro- Sono veri e propri strumenti di realizzazione di una politica energetica territoriale, consentiranno nel lungo periodo di rendere sempre più stabili le nostre reti e sempre più accessibile l’energia all’interno del territorio- che continua- “E’ una democratizzazione dell’energia da parte dei cittadini, delle imprese, dei territori e della collettività, che consente di utilizzare un’energia autoprodotta dagli impianti di produzione realizzati all’interno dello stesso territorio consentendo anche un accesso facilitato a tecnologie sempre più innovative per la produzione di energia elettrica.”
Si tratta di investimenti a lungo raggio, che permetteranno, nella visione di un futuro all’insegna della sostenibilità, di preservare il territorio e, senza sfruttarlo né impoverirlo, ricavare energia, motore necessario per continuare a guardare in avanti.
Marianna Feliciello
