Caggiano, operaio barricato nell’acquedotto minaccia di compiere un gesto estremo

E’ barricato dalle 9 di questa mattina nella centrale di sollevamento Polla-Caggiano chiedendo maggiore sicurezza per il proprio futuro occupazionale. Si tratta di uno dei 10 operai dell’impianto che da mesi portano avanti una protesta per avere risposte dalla Regione Campania in merito ai loro stipendi arretrati e al loro futuro occupazionale. L’uomo, di origini napoletane, barricato ormai da oltre due ore nella centrale di sollevamento minaccia di compiere un gesto estremo. Sul posto il sindaco e vice sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano e Modesto Lamattina, il Tenente della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, Davide Acquaviva, il tenente dell’Aliquota Radiomobile, Gaetano Ragano insieme ai Carabinieri della Stazione di Caggiano, i Vigili del fuoco del Distaccamento di Sala Consilina ed i sanitari del 118.

E’ in corso una trattativa e si attende l’arrivo di un funzionario della Regione Campania che si occupa del ciclo integrato delle acque per cercare di sbloccare la situazione e far desistere l’uomo dal suo intento.

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