Medico va in pensione, a rischio le prenotazioni per gli esami radiografici a Polla. Vocca: “Da tempo avevo lanciato l’allarme”
L’assessore di Polla, Graziano Vocca, aveva lanciato da tempo l’allarme sul possibile disagio in merito alle prenotazioni per poter effettuare degli esami radiografici esterni all’ospedale “Luigi Curto” di Polla per il prossimo pensionamento di uno dei medici del reparto. Vocca durante la “famosa” conferenza dei sindaci a Sala Consilina aveva posto l’attenzione sul fatto che il problema – in questo caso specifico – non fosse tanto era tanto la possibile assenza dei i primari di Oculista e Geriatria ma che era imminente il pensionamento di un medico nel servizio di radiologia. Questo dopo che il primario era già andato via. Un allarme – stando alle successive dichiarazioni di Vocca e quanto sta accadendo ora – rimasto inascoltato in quanto da giugno le prenotazioni per prestazioni ambulatoriali potranno non essere più accettate. Un disagio notevole per coloro che dovranno fare esami radiografici e soprattutto bambini,anziani e disabili.
L’assessore Vocca aveva posto da tempo il problema sul possibile disagio legato alla cessazione della erogazione di prestazioni esterna a causa della carenza di medici e tecnici radiologi (in considerazione del prossimo pensionamenti di un medico e due tecnici).
Nel 2016 presso il servizio di radiologia di Polla sono stati effettuate 8.500 prestazioni ambulatoriali di varie patologie: ecografie, esami di radiologia tradizionali, tac e risonanze magnetiche. Inoltre molti dei pazienti che hanno usufruito di queste prestazioni sono malati cronici che dovranno affrontare situazione di estremo disagio. Dal primo luglio questi pazienti non potranno più usufruire di queste prestazioni.