Porto di Salerno: la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane sequestrano 2.000 chilogrammi di rifiuti urbani privi delle prescritte autorizzazioni.

I militari del 2° Nucleo Operativo della Guardia di Finanza, insieme a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati all’interno dell’area portuale sulle merci in entrata ed in uscita dal territorio nazionale, hanno rinvenuto, all’interno di un trailer, 2.000 chilogrammi di rifiuti urbani pronti per l’esportazione. Le merci, destinate in Burkina Faso ad opera di un esportatore residente in Campania, sono state individuate grazie all’esame documentale svolto dall’Ufficio Integrato di Analisi dei Rischi, che vede operare – in sinergia – funzionari della Dogana e militari delle Fiamme Gialle su documenti che riportavano quale causale dell’esportazione “masserizie ed effetti personali”. Il controllo fisico della merce (costituita da pneumatici usati, giocattoli, materassi, piccoli elettrodomestici, etc.), attuato mediante lo svuotamento completo del carico, ha consentito di appurare che i beni destinati all’esportazione, di proprietà di una persona fisica di nazionalità africana, non erano da considerarsi effetti personali, bensì rifiuti urbani non pericolosi. Pertanto, in assenza della prescritta certificazione richiamata dal Testo Unico ambientale, le merci sono state sottoposte a sequestro penale, mentre l’esportatore è stato denunciato a piede libero, per aver tentato di porre in essere un’illecita spedizione transfrontaliera di “rifiuti speciali”, nonché per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.

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