Trasporti: l’Assessore Vetrella ” Bisogna abbassare il costo dei biglietti”.

L’amministrazione regionale, con la legge finanziaria recentemente approvata, ha introdotto una norma che mette ordine al tema delle tariffe del trasporto pubblico, tariffe aumentate, all’inizio del mese di maggio, a seguito di una decisione che il consorzio Unicocampania ha adottato unilateralmente e senza alcuna consultazione con i soggetti che per legge sono preposti alla programmazione tariffaria, ossia la Regione, le Province ed i Comuni capoluogo. “Una decisione che penalizza soprattutto i cittadini onesti. E allora bisogna tornare subito alle vecchie tariffe”. E’ un vero e proprio ultimatum quello lanciato dall’Assessore ai trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella,  e riportato  in un articolo del quotidiano “Il Mattino”, nel quale inoltre si legge, “Il ragionamento è chiaro: a causa dei pesanti tagli ai trasferimenti  nazionali e del forte indebitamento del comparto , negli ultimi mesi non si riescono a garantire più servizi adeguati e tra le conseguenze di questa situazione vi è la crescita degli evasori. I rincari, poi, spiega l’Assessore sono scattati a causa “ di un’interpretazione sbagliata di una norma nazionale, in base alla quale le aziende hanno ritenuto di poter aumentare automaticamente le tariffe applicando in una sola volta la rivalutazione Istat del 2012 e del 2013”. Ma la legge finanziaria approvata dalla regione rende praticamente inapplicabili la nuova tariffazione. Vetrella, intanto, non esclude, in futuro un ritocco delle tariffe, “Ne discuteremo, ha dichiarato,  se si raggiungerà un accordo la giunta approverà una delibera ad hoc. Il prossimo passo, annuncia poi, l’assessore regionale sarà la riorganizzazione del sistema”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *