Salerno, sbarcati altri 320 profughi. Ci sono 19 bambini e 30 donne
Sono sopravvissuti alla furia jihadista che semina terrore anche in Libia e poi alle fredde notti su barconi e sui gommoni, guidati da scafisti senza scrupoli. Con sé solo la speranza di approdare a terra sani e salvi. Sono i 320 profughi giunti a Salerno, presso il “Molo 3 Gennaio” questa mattina, grazie alla nave militare la Durand de La Penne. 320 volti senza nome, vittime della paura di cui 19 bambini e 30 donne, 10 delle quali in gravidanza, intercettati domenica nel Canale di Sicilia dalla Guardia Costiera di Roma. Parliamo dunque del settimo sbarco di immigrati presso il capoluogo. Si è tenuto nella serata di ieri un vertice in Prefettura che ha fatto scattare la macchina organizzativa. Rispetto ai sei sbarchi precedenti si tratta comunque di un numero esiguo di migranti per cui la situazione è stata gestita con molta attenzione grazie anche al contributo della Cgil, presente al porto con i suoi mediatori culturali in lingua araba, francese ed inglese, che hanno garantito ascolto e supporto, unitamente alle forze dell’ordine, alle autorità sanitarie e alle associazioni di volontariato