Basket, promozione gir.A: i veterani fanno la differenza, l’Athletic System castiga Trinità
Alla faccia della carta d’identità. Giovanni Napolitano, Vincenzo Picone e Francesco Zoleo fanno 112 anni in tre. Eppure, il peso dell’età che avanza non ha affatto zavorrato l’Athletic System San Giorgio, tornato al successo in casa della Pallacanestro Trinità dopo due sconfitte consecutive. I bianco-azzurri ritrovano dopo Sandro De Vita dopo oltre un mese di stop per infortunio, ma il contributo dato dal giocatore di Battipaglia risulta giocoforza limitato (6 punti a referto prima di congedarsi dalla sfida). Spazio ai tiratori, dunque: Trinità tiene botta nell’equilibrato incipit della partita con Bassano e Baldi. Tuttavia, la faccenda si complica ben presto, in quanto la guardia tiratrice classe 1988 – a cui Giuseppe Aumenta ha assegnato l’improbo compito di contenere Napolitano – accumula tre falli nel giro di 8′. Il quintetto allenato dal giovane Ugo Caliendo coglie immediatamente l’attimo: l’inarrestabile Napolitano, autore di 15 punti nella sola frazione d’apertura, lancia i suoi sul +8 (14-22 dopo meno di 8′). Reazione dei salernitani firmata Campaiola: i due centri salesi riportano Trinità sul -3 alla prima sirena (21-24). Apertura di secondo quarto propizia all’Athletic System: gli attacchi in isolamento dei sangiorgesi sortiscono mismatch di difficile lettura per la difesa valdianese. Ospiti di nuovo in fuga sul +8 (22-30 al 14′). Ciononostante, anche in una serata a basso voltaggio offensivo, la Pallacanestro Trinità riesce a riprendere quota: il gran lavoro di Gianluca Campaiola sotto il canestro avversario, le penetrazioni di Bassano ed una tripla di Marco Durante riportano avanti i padroni di casa (31-30 a poco più di 2′ dall’intervallo lungo). Nel finale di tempo, però, San Giorgio trova punti pesantissimi da Zoleo (11 per il centro bianco-nero) e da Mattei: il tabellone segna +5 per l’Athletic System (34-39). Terzo periodo senza strappi per quattro minuti buoni, poi la squadra della cintura urbana partenopea s’impadronisce del perimetro, sferrando una spallata decisiva alla partita. Napolitano riprende il sermone esattamente dal punto in cui l’aveva interrotto a fine primo quarto, mettendo in moto anche il resto della compagnia: break di 13-1 e scarto per la prima volta in doppia cifra (44-56 al 28′). Trinità è sul punto di schiantarsi, ma resta comunque aggrappata all’incontro grazie al più giovane dei fratelli Campaiola, che riporta i bianco-azzurri sul -8 (50-58 al 30′).
Si diceva in apertura dei veterani a disposizione dell’Athletic System San Giorgio. Ne manca ancora uno all’appello: il capitano Vincenzo Picone. Del tutto silente per 3/4 di partita, l’ala piccola napoletana si accende sul calare della contesa, marcando undici punti che, nei fatti, sigillano il successo della truppa bianco-nera. Indietro di 12 a meno di 4′ dall’epilogo, i valdianesi estraggono dal mazzo una carta a sorpresa: Danilo Bassano. Il playmaker di Pontecagnano confeziona una portentosa serie di triple che tengono ancora in sospeso il giudizio (69-74 allo scoccare dell’ultimo minuto). Si aziona invano la leva del fallo sistematico: Napolitano (34 punti alla fine) e Luigi Vedi non tradiscono dalla lunetta e chiudono il discorso sul 74-81.
Con questa vittoria, l’Athletic System San Giorgio agguanta Trinità al quarto posto a quota 16. Nello scorcio finale del girone d’andata, la squadra del presidente Luigino Mele affronterà due trasferte filate: si inizia martedì sera (ore 20.45) sull’insidioso campo del Centro Basket Torre Annunziata per poi rendere visita tra una settimana al Jolly Group Salerno ultimo in classifica.
Negli altri due anticipi del sabato, vittoria pesantissima del Basket Volla nella sfida-salvezza contro la Polisportiva Sorrento (88-76). A segno anche il Centro Storico Avellino (75-59 agli Afragola Hawks). Domenica pomeriggio (ore 18.30) l’incontro di cartello della penultima d’andata tra Polisportiva Folgore Nocera ed Abatese, prima e seconda forza del girone A. Le altre partite in calendario saranno giocate tra martedì prossimo e giovedì 4 febbraio.
Testo di Carmine Marino
