Volley Femminile, Play Off Serie C: vittoria col cuore per l’Antares Sala Consilina

Due ore e venti minuti di pallavolo superba. Rosciano Distribuzione Sala Consilina e CUS Napoli indossano l’abito buono per una partita che – in fatto di agonismo e spessore tecnico – nobilita una volta di più lo spettacolo dei play-off. La tiratissima contesa del PalaZingaro si risolve con il successo al quinto set di una generosa e volitiva Antares, cui va dato atto di non essersi disunita nella frazione decisiva, quando le partenopee hanno avuto quattro chances per chiudere la serie e guadagnarsi il biglietto per le semifinali. Tuttavia, al sestetto allenato da Andrea Guadagnino è mancato un ultimo guizzo per mettere le mani sulla partita: prova ne sono gli errori della schiacciatrice Valeria Ricciardi su altrettante palle-match. Pertanto, la serie si deciderà venerdì sera (fischio d’inizio alle 20 in casa delle universitarie): la vincente affronterà in semifinale una tra UISP Pallavolo Pozzuoli e Volley Battipaglia, anch’esse in parità dopo i primi due atti di una serie decisamente equilibrata.

Sestetto consolidato per Dino Viggiano: in diagonale le sorelle Pagano, Raffaella Grillo nel ruolo di palleggiatrice, Di Camillo ed Angone in banda, Santangelo libero. L’incipit promette bene: Antares avanti per 6-2 grazie all’ottima resa sui tre metri di Patrizia Pagano. Le partenopee – che possono contare sulla distribuzione assai efficace di Carmen Brillantino – non esitano a reagire: rabbioso controbreak propiziato dalle fast di Ricciardi e Guadagnino per il primo, consistente vantaggio esterno (8-12 al time-out tecnico). Viggiano sceglie pertanto di alternare Santangelo con l’opposto Mastrogiovanni (classe 1999) per irrobustire il muro bianco-verde e conferire nel contempo maggiore qualità all’attacco: aggancio a quota 15. Altra accelerazione delle universitarie: gli aces della centrale Sabina Cerullo ed il gran lavoro in banda di Ricciardi e Guadagnino alimentano la fuga ospite (17-20). La Rosciano Distribuzione riesce tuttavia ad attutire il colpo, ritrovando con Di Camillo la parità a quota 21. L’inseguimento delle salernitane si esaurisce qui: un paio di attacchi vincenti, sommati ad un errore di Angone, consegnano il set alle bianco-azzurre (22-25).

Senza strappi le battute iniziali del secondo parziale, poi l’allungo Antares suggellato dalla firma di una puntuale Patrizia Pagano (12-9). CUS sempre sul pezzo: un lungo turno al servizio di Cerullo e gli attacchi in primo tempo di Sara Ranieri valgono il sorpasso sul 16-17. L’Antares rimedia grazie alla prova al servizio di Livia Di Camillo: l’ex Cesare Ragazzi Potenza riporta avanti le valdianesi (20-18). Guadagnino prova a raddrizzare la rotta (20-20), Angone e Pagano rispondono senza indugi: 25-22 e parità nel computo dei set.

Il CUS si presenta al via del terzo set con una novità sotto rete: Perella lascia spazio a Roberta Scalzone. La mossa non paga: la Rosciano Distribuzione alza il volume in attacco, migliorando altresì le proprie percentuali a muro ed in ricezione (8-3). Eppure, la fuga delle bianco-verdi si rivela estemporanea: le napoletane ritrovano l’efficienza offensiva persa per strada e, affidandosi alla potente battuta di Ricciardi, ristabiliscono le distanze (12-12). Viggiano prova a potenziare la ricezione, affidandosi alla giovane Marianna Lobosco: con il suo apporto, l’Antares riprende il comando delle operazioni (17-14). Il CUS ha il pregio di non spegnere mai la luce: dalle mani di Guadagnino e Scalzone passa la rimonta ospite, che assume i connotati dello strappo nello scorcio conclusivo del set (19-22). L’epilogo pare ormai segnato, ma Angone non ci sta: la schiacciatrice pestana aggredisce dai 9 metri la seconda linea napoletana, portando in dote alle sue compagne due servizi vincenti che valgono il 23-23. D’ora in avanti, la contesa procede sul filo dei nervi: sul 23-24, il CUS Napoli si procura il primo di cinque set point, tutti andati a vuoto. L’Antares ribalta la situazione in proprio favore sul 28-27 grazie alle sorelle Pagano. Le ospiti annullano tre chances per il 2-1 Antares prima che un attacco in fast di Angone ed un servizio velenoso di Livia Di Camillo chiudano i conti: 32-30 dopo 40′ di aspra battaglia.

Chi pensa che il Centro universitario possa accusare il colpo viene smentito dal fulmineo scatto che inaugura la quarta partita: le salesi precipitano fino al -7 (4-11). Troppo presto per parlare di set chiuso: nel momento più difficile per le bianco-verdi, Mastrogiovanni torna ad incidere tanto in battuta quanto sotto rete. Giochi riaperti sul 17-18. Operato il sorpasso sul 20-19, il sestetto valdianese arriva a fine set in debito d’ossigeno: Brillantino serve palloni pregiati a Guadagnino e Cerullo, Ranieri piazza un paio di primi tempi. 21-25 CUS e soluzione al tiebreak. Non c’è spazio per le fughe: partenopee sempre a stretto contatto delle battistrada, che si presentano al cambio di campo avanti di un punto (8-7). Ricciardi e Ranieri mettono a terra due palloni che paiono decisivi, gli attacchi di Patrizia Pagano s’infrangono sul nastro: 11-13 e titoli di coda pronti a scorrere. Eppure, la Rosciano Distribuzione sfodera una tempra granitica, annullando un primo match point sul 13-14. Santangelo e Raffaella Pagano non tremano in ricezione, la sorella minore Patrizia e Di Camillo giocano senza paura due veloci che salvano l’Antares dall’eliminazione. Valeria Ricciardi macchia una prestazione pressoché impeccabile con un attacco fuori tempo: situazione ribaltata sul 18-17. La prima opportunità a disposizione delle salernitane basta e avanza: il diagonale del martello bianco-azzurro finisce largo. PalaZingaro in festa.

Testo di Carmine Marino

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