Buonabitacolo in crisi. Il comitato Rinnovamento: “Senza scuolabus e servizio mensa e con il pericolo del dissesto finanziario”

Disagi e polemiche a Buonabitacolo per l’assenza del servizio scuolabus e il servizio mensa. Da diversi giorni numerosi cittadini protestano per questi disservizi. Giancarlo Guercio come referente del comitato Rinnovamento per Buonabitacolo, è stato ricevuto nella Prefettura di Salerno dal commissario, De Asmundis, per discutere di alcuni problemi impellenti del Comune. “La drammatica situazione in cui versa il bilancio comunale – è scritto in un comunicato del comitato – porterà, forse già domani, il commissario e i responsabili di settore a dichiarare il pre-dissesto finanziario. Guercio ha tuttavia avanzato alcune proposte che saranno vagliate dalle figure competenti durante le prossime settimane. Intanto, questa sera alle ore 21 presso la sede “Caffè Savo” in via Roma 132 si terrà una riunione straordinaria del Comitato durante la quale Guercio esporrà quanto emerso dall’incontro col Commissario prefettizio”.

Già nei giorni scorsi il Comitato aveva lanciato l’allarme. “La condizione del bilancio comunale è molto delicata – avevano scritto -. Subiranno alcune modificazioni altri servizi, come quello idrico, della raccolta rifiuti. Ciò significa che le politiche finanziario-amministrative saranno più stringenti e dovranno attenersi a quanto stabilisce la legge. La prospettiva è pertanto poco felice. Oggi forse bisogna seriamente domandarsi quale dovrà essere il destino di questo paese e di noi cittadini. Non vorremmo certamente trovarci di fronte a soluzioni drastiche come la messa in mobilità di alcune unità lavorative del Comune o il taglio di servizi essenziali. Ma il rischio esiste. Tuttavia riteniamo che si possano individuare e adottare alcune soluzioni efficaci che oggi appaiono come rimedi ma che in realtà possono risultare come vere opportunità. Si pensi ad una cooperativa di servizi che sgraverebbe, e di molto, alcune spese comunali, evitando mobilità o licenziamenti, e significherebbe soprattutto un’occasione di lavoro per qualche giovane del posto. Per farlo però ci vuole non poco coraggio e una valida capacità di strategia che vada oltre il problema, o il falso-problema.  Ciò che potrà risollevare Buonabitacolo è un confronto serio tra cittadini onesti e volenterosi, che hanno a cuore il paese e vogliono veramente prodogarsi dando il proprio contributo. Il confronto e la sintonia oggi sono quantomai necessari. Le idee possono diventare sistema efficace soltanto attraverso il dialogo, la partecipazione, la operosità fattiva e propositiva”. Una denuncia verso quanto sta avvenendo ma anche un rilancio pensando alle prossime elezioni.