Fonderie Pisano, stop al ricorso al Tar dopo la variante al PUC di Buccino. Ma la battaglia giudiziaria continua

Le Fonderie Pisano hanno rinunciato al ricorso al Tar di Salerno contro il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Salerno (ASI Salerno) e il Comune di Buccino: ieri era in programma l’udienza ma –come anticipato sul quotidiano Il Mattino da Margherita Siani- è arrivata la richiesta di cancellazione del ruolo presso la segreteria del tribunale.

Le Fonderie avevano ricorso contro l’Asi per aver sospeso il bando pubblico del marzo 2018, che aveva messo in vendita i lotti liberi dell’area industriale, attraverso il quale avrebbero voluto insediarsi a Buccino. L’azienda salernitana aveva infatti proposto domanda di insediamento in uno di questi lotti, il più grande, la ex Metalli e Derivati. Ma immediata era stata l’alzata di scudi contraria del Comune di Buccino e del sindaco Nicola Parisi, ed il conseguente avvio il procedimento per la modifica del PUC, che aveva indotto il consorzio a sospendere il bando pubblico. Una decisione conseguente alla modifica urbanistica avviata dal Comune di Buccino sul suolo produttivo, che ha cambiato le sorti dell’area. Le Fonderie Pisano avevano presentato ricorso contro la sospensione ma, a poche ora dall’udienza, è arrivata la rinuncia con una nota via pec inviata a Comune ed Asi. Le motivazioni sarebbero dovute all’approvazione definita del Puc, che di fatto attraverso la variante allo strumento urbanistico ha definito l’area industriale di Buccino come area agro industriale. Il procedimento si è concluso in soli 10 mesi, con la pubblicazione avvenuta alcuni giorni fa sul Burc della Regione Campania. La rinuncia al ricorso contro la sospensione del bando non sembra però essere una rinuncia delle Fonderie Pisano all’idea di insediarsi a Buccino, ma semplicemente il rinvio di ogni relativa azione giudiziaria presso il Tar al prossimo mese di maggio, quando si discuterà il ricorso principale, cioè quello contro la variante allo strumento urbanistico. Sarà questa probabilmente la battaglia giudiziaria definitiva, attraverso la quale le Fonderie puntano far dichiarare quella variante illegittima. Una battaglia che vedrà contrapposte le Fonderie e altre otto imprese dell’area da una parte, il Comune di Buccino dall’altra, insieme agli enti che hanno dato i pareri favorevoli alla variante Puc, consentendo l’approvazione definitiva. Il sindaco Nicola Parisi per questo ricorso ha già dato indicazione agli uffici comunali di utilizzare la propria indennità per pagare le spese legali (FONTE: IL MATTINO)

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