Gimmino Chirichella morì in carcere, presentata denuncia per chiarire le cause del decesso

I familiari di Gimmino Chirichella hanno presentato denuncia su presunte cure sbagliate nella casa circondariale di Foggia. Chirichella era accusato dell’omicidio della sua compagna Violeta Senchiu avvenuto a Sala Consilina lo scorso novembre, quando l’aveva – secondo l’accusa – arsa viva.  Arrestato dopo poche ore, l’operaio di 46 anni ha sempre rigettato le accuse ma era stato trasferito nel carcere di Foggia. In Puglia ha perso la vita nel carcere il mese scorso per un arrest cardiaco. Sul suo corpo è stato disposta l’autopsia e i parenti hanno denunciato presunte cure non ottimali. Chirichella infatti aveva diverse patologie oltre a delle ustioni riportate in seguito all’incendio.

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