I Volontari della Protezione Civile di Padula tra i Migliori d’Italia: scelti per lo SPOT della temutissima Scuola Rescue 3

I Volontari della Protezione Civile di Padula considerati tra i migliori d’Italia.

Ad affermarlo -attraverso uno spot realizzato per l’occasione- è un giudice davvero molto severo: la Scuola Rescue 3 del Centro Rafting Marmore di Terni, che ha individuato proprio il corso al quale hanno partecipato alcune settimane fa i volontari dell’Associazione Protezione Civile “Vallo di Diano” di Padula come il migliore fra quelli effettuati nel corso dell’anno. Il corso è necessario per il conseguimento del prestigioso Brevetto di Salvamento Fluviale e Alluvionale (SRT1), e nel suo svolgimento i partecipanti valdianesi, benché volontari, hanno dimostrato un grado di apprendimento e un risultato di altissimo livello. Tanto da emergere per competenza tra i professionisti che solitamente affrontano questa tipologia di corso, che prevede un grado molto elevato di difficoltà e un programma addestrativo molto duro. L’alto livello raggiunto dal corso ha spinto i responsabili della Scuola Umbra a realizzare un video promozionale che, manco a dirlo, vede proprio i volontari padulesi fra coloro i quali hanno dato appunto maggior lustro al corso. Un modo per evidenziare le eccellenze che il Vallo di Diano ha in grembo nel settore del Volontariato, e le professionalità sviluppate in questo ambito in particolare dalla Protezione Civile di Padula, che ormai tutta Italia riconosce.

I volontari padulesi, già in possesso dell’abilitazione necessaria per il soccorso fluviale, conseguita negli anni passati, erano già stati impegnati in emergenze alluvionali a carattere regionale e nazionale. A Terni hanno avuto la possibilità di acquisire ulteriori competenze, con nuovi volontari per affrontare scenari alluvionali in sicurezza, sia per sé stessi che per i destinatari del soccorso. I partecipanti alla tre-giorni di Terni, particolarmente impegnativa, hanno effettuato una apposita preparazione atletica. Il programma ha toccato interessanti momenti dedicati allo studio dello scenario di soccorso, alle strategie da applicare, al fondamentale gioco di squadra e al rispetto dei ruoli operativi. Ovviamente intensissime sono state le attività in acqua. Oggi il Vallo di Diano, grazie ai volontari padulesi, può con orgoglio contare su operatori brevettati per il soccorso in acque alluvionali, sempre pronti a rispondere con professionalità alle chiamate di soccorso che purtroppo non si fanno attendere, vista la vulnerabilità del territorio. Ma le loro attività spaziano nei più vari settori di intervento, dagli incendi all’emergenza neve e alla ricerca delle persone scomparse. L’Associazione Protezione Civile “Vallo di Diano” di Padula metterà in campo numerose occasioni formative destinate a tutti i cittadini che intendano a loro volta dare il loro contributo, diventando volontari di protezione civile.

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