La denuncia della Fials: “Ferie sospese o ridotte al personale sanitario. Gli “eroi” dell’emergenza subito dimenticati”

La denuncia della Fials: “Ferie sospese o ridotte al personale sanitario. Gli “eroi” dell’emergenza subito dimenticati”

La denuncia della Fials: “Ferie sospese o ridotte al personale sanitario. Gli “eroi” dell’emergenza subito dimenticati”

Pubblicato da Italia Due su Lunedì 25 maggio 2020

La Fials con un documento inviato, tra gli altri,  al Direttore Generale dell’Asl Salerno e ai direttori dei presidi ospedalieri intende porre l’attenzione su alcune “voci di corridoio” trapelate in seguito “a fugaci e presunti incontri tra Direttori di Presidio e Dirigenti dal quale pare essere scaturito un provvedimento che comporterebbe la riduzione o sospensione delle ferie estive per il personale sanitario”.
Una decisione inaccettabile qualora fosse fondata, rimarcano i rappresentanti sindacali. “Il periodo di emergenza probabilmente non è ancora del tutto scongiurato, ma la riduzione o la sospensione delle ferie estive riguardanti il personale sanitario è assolutamente inaccettabile ed è l’ennesima evidenza di una totale disorganizzazione e di una carenza di personale cronica che da tempo denunciamo. La fruizione delle ferie, così come previsto dall’art. 33 CCNL 21.05.2018, deve avvenire assicurando al dipendente
che ne abbia fatto richiesta il godimento di almeno 15 giorni consecutivi di ferie nel periodo 1 giugno – 30settembre o alternativamente, in caso di dipendenti con figli in età compresa nel periodo dell’obbligo scolastico che ne abbiano fatto richiesta nel periodo 15 giugno – 15 settembre al fine di promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Tale condizione è insostenibile ed assolutamente irrispettosa nei riguardi di tutto il personale sanitario, si legge nel documento sindacale, che, tra mille difficoltà e carenze croniche di organico, ha comunque garantito, con grande senso di responsabilità, soprattutto in questi ultimi mesi di eccezionale emergenza, un impegno straordinario con sacrifici enormi in termini di riposo e stress fisico ed emotivo che ha coinvolto inevitabilmente anche le loro famiglie. Speravamo che l’emergenza fosse almeno servita a far riflettere sull’effettiva necessità, già esistente da prima dell’emergenza Covid-19, di un reale cambiamento, riguardo l’organizzazione del SSR, caratterizzato da evidenti criticità e di un riconoscimento reale e continuativo nei riguardi dei lavoratori di quel settore.
In così poco tempo “gli eroi” così venivano definiti da tutti, sono stati improvvisamente dimenticati e abbandonati, tutte le promesse fatte sono state completamente disattese, nonostante abbiano dedicato intere giornate a lottare privi di dispositivi di protezione, rinunciando alle proprie famiglie, mettendo in pericolo la propria vita, lì sempre in prima linea senza mai indietreggiare.
Ora, invece, gli vengono anche sospese o ridotte le ferie estive!!!
L’O.S. Fials ritiene, a tal proposito, che gli operatori duramente provati per l’emergenza, necessitano quest’anno più che mai di un periodo di riposo che permetta loro un recupero psico – fisico”. La Filas auspica in un dietrofront immediato dalla Direzione e che vengano previste nuove assunzioni in grado di sopperire alla carenza di personale nel rispetto dei lavoratori e del loro stato di salute in grande affanno per la questione Covid.Nel caso contrario, il sindacato annuncia una denuncia diffida presso l’Ispettorato del Lavoro, per le dovute sanzioni per il mancato smaltimento ferie e mancato riposo biologico con eventuale risarcimento del danno cagionato”.

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