Sacco: il Rifugio Motola, punto accoglienza CAI, il primo nel Parco

Il Rifugio Motola di Sacco diventa punto accoglienza CAI (Club Alpino Italiano), il primo nell’area del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
Domenica 25 ottobre la società cooperativa ArcheoArtee e la sottosezione CAI di Montano Antilia installeranno la targa “Punto di Accoglienza ufficiale del SICAI con il logo del Sentiero Italia”.
Si tratta della tappa S04, di circa 17 km andata e ritorno, con partenza da Piaggine e che attraverso le propaggini del Monte Cervati, del Monte Vivo, del Monte Motola e del Cocuzzo delle Puglie arriva al Passo della Sentinella.
Il Sentiero Italia attraversa da Nord a Sud l’intero Stivale per circa 7000 km. Lungo questo sentiero si sta sviluppando la rete delle strutture che sono Punto Accoglienza CAI.

«I Punti di Accoglienza sono utili agli escursionisti, ai camminatori esperti e non, per offrire vitto ed alloggio durante le traversate o le escursioni nelle varie tappe. La particolarità per i soci CAI è che in ogni Punto di Accoglienza, i visitatori e gli escursionisti potranno ricevere un timbro come testimonianza del percorso effettuato.
I Punti di Accoglienza Cai hanno anche il compito sia di fornire informazioni sulle bellezze naturalistiche che aggiornamenti sulla cartografia per meglio districarsi nel territorio circostante».
Il Rifugio Motola, in questo modo,si propone come vero e proprio faro nell’Alto Cilento per gli appassionati della montagna e per gli amanti del turismo d’alta quota.

 

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