Il ministro Costa: “La messa in produzione del pozzo petrolifero Pergola1 è stata rimandata in valutazione ambientale”

“La messa in produzione del pozzo petrolifero “Pergola1” in agro di Marsico Nuovo, Potenza, è stata rimandata in valutazione ambientale”. Lo ha reso noto il ministero Costa. È una storia che riguarda gli abitanti della Basilicata ma anche del Vallo di Diano. Sulla questione il ministro ha ricevuto sollecitazioni anche da dalla comunità montana Vallo di Diano, dal comitato no al petrolio Vallo di Diano e dal coordinamento no triv.

“In questi giorni in cui si parla di moratoria saltata per le trivelle (ma la moratoria già c’è, introdotta nel 2019 e che scadrà solo a febbraio), questa – seppure non definitiva – è decisamente una buona notizia. Qualche mese fa il pozzo aveva ottenuto il parere positivo dalla Commissione Via, che è un organo autonomo del Ministero e valuta l’impatto ambientale. Ma nel 2019 io ho emanato un decreto secondo il quale le società petrolifere, nel richiedere la compatibilità ambientale debbano, tra l’altro, indicare anche la quantità di rifiuti prodotti e la loro destinazione, così come per le acque di strato, e altri elementi importantissimi che in quella valutazione erano assenti. Anche il fine vita dell’impianto deve essere contemplato nella valutazione ambientale.
Ho quindi chiesto alla nuova Commissione Via di tenerne conto, e il parere arrivato ora è negativo. Ecco come l’amministrazione pubblica deve essere al servizio del cittadino. Quel pozzo, uno dei più grandi della Basilicata, è molto contestato dai cittadini che moltissime volte mi hanno scritto. Questo è il momento delle energie rinnovabili, della transizione energetica: parole che vanno sostanziate con scelte di campo precise. Per questo la moratoria per le nuove trivelle, in questo momento vigente e che scadrà a febbraio, dovrà essere rinnovata. D’altro canto è un passaggio dovuto anche per gli impegni internazionali che il Paese Italia ha assunto, a partire dai nuovi obiettivi europei sulle emissioni di gas climalteranti”.

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