Pro Loco Sassano:150 piantine messe a dimora per far crescere le radici del ricordo e della condivisione

Ripartire dall’ambiente e dalla natura coinvolgendo i giovani e le loro famiglie, nel nome della condivisione e dell’unità. Sono queste le premesse della nuova iniziativa della Pro Loco Sassano, che vede in questi giorni la messa in dimora, nel territorio di Sassano, di circa 150 piantine.

L’idea del vulcanico presidente Stefano Antonello Aumenta è stata accolta con unanime consenso, e realizzata grazie alla buona volontà di tutte le persone e gli enti coinvolti, senza grandi risvolti burocratici ma semplicemente rimboccandosi le maniche, con cooperazione e amicizia. Grazie all’immediata adesione e alla collaborazione offerte dalla Regione Campania, dell’Amministrazione Comunale di Sassano, dalla Comunità Montana Vallo di Diano, dall’Istituto Comprensivo di Sassano e dall’Associazione I Ragazzi di Caiazzano in queste ore 20 Cipressi, 75 Ligustri e 60 Viburni vengono piantati in luoghi simbolici e rappresentativi, ed il significato del gesto trasmesso alle nuove generazioni.

Tra i luoghi scelti c’è il Monumento dei Caduti a Silla, affianco alla scuola, con una dedica speciale ai deceduti per Covid a Sassano; il Centro Vaccinale di Caiazzano, con una dedica all’Eroico Personale Medico e Paramedico morto per Covid nel Mondo; il Cimitero di Sassano, con una dedica a tutti i defunti; ed inoltre diverse altre località del territorio di Sassano, con una dedica ai 42 bambini nati a Sassano nel 2020. Stefano Antonello Aumenta sottolinea il concetto di collaborazione che ha reso possibile la realizzazione del progetto, evidenziando i nomi di alcune delle persone coinvolte: “Ne parlammo con il Sindaco Mimì -racconta- che gradi molto quello che stavamo facendo e diede incarico a Pio di darci una mano. Giovanni, Presidente dell’Associazione I Ragazzi di Caiazzano, immediatamente manifestò il suo entusiasmo. Dopo qualche settimana dalla Regione ci comunicarono che le piantine erano disponibili presso la Cerreta, a Montesano. A quel punto con Giuseppe, un giovanetto di quasi ottant’anni, andammo con il suo brillante Fiorino che di anni ne ha 40 a caricare le pientine. Portate a Silla le ricoverammo nel garage aperto apposta dal mitico “Papen” che ogni mattina, nevichi o piova, tutti i giorni dell’anno tira a lucido la Villa Comunale a Silla. A questo punto chiamammo Gaetano, che nel suo ruolo di Assessore della Comunità Montana ha dato incarico a due bravissimi forestali, Gianni e Gaetano, di mettere a dimora le piantine. Infine, pensando alle giovani generazioni che vedranno crescere queste piante, abbiamo coinvolto la Dirigente Patrizia per illustrare ai giovani il valore simbolico della nostra idea, con tutto il personale Docente e non Docente”. Ogni famiglia di Sassano, infine, potrà prendersi cura di una delle piantine, provvedendo alla concimazione, alla potatura e alle altre esigenze: perché il territorio è di tutti e deve essere preservato.

 

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